Meno di un anno fa denunciavamo le pratiche antidemocratiche della gioventù di Fratelli d’Italia, acclamata e premiata da Giorgia Meloni. Oggi, dopo il silenzio delle istituzioni a fronte delle gravissime rivelazioni ottenute da Fanpage, queste stesse pratiche minacciano di diffondersi anche all’interno delle nostre Università. “Conosci studenti universitari? Aiutali a mettere la sinistra all’opposizione anche lì: fai votare Azione Universitaria” – queste le parole utilizzate da Laura De Marzo, consigliera comunale di Fratelli d’Italia per sostenere la coalizione di destra capeggiata da Azione Universitaria e che vede, a proprio sostegno, il contributo di altre associazioni già presenti negli organi universitari come Universo Studenti e Unitaras. Queste azioni non possono passare sotto silenzio: è inammissibile che, in spregio al principio di autonomia dell’istituzione universitaria consacrato in Costituzione e violando anche il silenzio elettorale, i candidati di destra all’interno dell’università si avvalgano dei loro “supporters” esterni, adottando sempre una retorica violenta incentrata sulla presa di potere e sulla riduzione al silenzio degli “avversari”.
Come Giovani Democratici, continueremo ad opporci a chi usa questi metodi e a denunciare le loro pratiche: dunque, rivolgiamo un accorato appello alla comunità democratica a recarsi alle urne per sostenere le rappresentanze studentesche di matrice progressista, che ogni giorno operano per assicurare che gli interessi della loro comunità di riferimento vengano tutelati al meglio. Il voto è l’arma più forte contro l’arrogante e violento dilagare dei nemici della democrazia.