epa08262130 An undated handout picture made available by the National Institutes of Health (NIH) shows a transmission electron micrograph of SARS-CoV-2 virus particles, also known as 2019-nCoV, the virus that causes Covid-19, isolated from a patient (issued 01 March 2020). The image was captured and color-enhanced at the National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) Integrated Research Facility (IRF) in Fort Detrick, Maryland, USA. US health officials announced on 29 February 2020 the first confirmed death from the new coronavirus in the country in Washington State. The novel coronavirus is on the verge of spreading across the world as more Covid-19 cases are emerging outside China with outbreaks in South Korea, Italy and Iran. EPA/NIAID/NATIONAL INSTITUTES OF HEALTH HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Contratto da 345 mln per farmaci in Usa

Redazione 19 Maggio 2020 Esteri 1,686 Visualizzazioni

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Gli Usa accelerano per emanciparsi dalla dipendenza di prodotti farmaceutici da Cina e India. L’amministrazione Trump ha firmato un contratto quadriennale da 354 milioni di dollari con la Phlow, una casa farmaceutica basata in Virginia, per la produzione di farmaci che sono testati o usati nella lotta al Covid-19 e di altri farmaci di cui c’è carenza negli Usa e che in genere vengono importati dall’estero, soprattutto da Cina e India. Il contratto, con opzioni per ulteriori 458 milioni di dollari, consente alla Phlow di rifornire le scorte strategiche nazionali con oltre 1,6 milioni di dosi di cinque farmaci generici essenziali usati per trattare il coronavirus.

“Per troppo tempo ci siamo affidati alla produzione e alle catene di distribuzione straniere per le nostre medicine piu’ importanti e i principi attivi mettendo a grave rischio la salute e la sicurezza nazionali”, ha spiegato Peter Navarro, responsabile della Casa Bianca per le politiche commerciali e produttive.

Contratto da 345 mln per farmaci in Usa

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