Conto corrente gratuito: come funziona il nuovo conto base entrato in vigore

Avere un conto corrente bancario non è solo importante, ma al giorno d’oggi è necessario per mantenere il proprio denaro, gestire operazioni semplici e ricevere pagamenti.

Se fino ad oggi avere un conto corrente bancario significava dover affrontare anche addebiti di spese, canoni elevati e non accessibili a tutti i risparmiatori, ora c’è un nuovo strumento per chi non gode di condizioni economiche favorevoli. È infatti entrato in vigore il 20 giugno 2018 il deceto ministeriale  che offre a risparmiatori in difficoltà finanziarie o in età delicate, il diritto di aprire un conto corrente denominato base, con solo canone annuale.

Oltre al pagamento del solo canone annuale che sarà gratuito per i meno abbienti, c’è anche la possibilità di compiere gratuitamente delle operazioni bancarie, che solitamente sono pagate da chi possiede il conto corrente. Il decreto ministeriale indica che il conto di base  include solo il pagamento del canone annuale onnicomprensivo e non prevede addebito per altre spese, oneri, commissioni di alcun tipo.

Nel canone sono incluse sei operazioni di prelievo annue di contante allo sportello, prelievi illimitati tramite ATM del prestatore di servizi di pagamento o del gruppo territoriale nazionale. Il numero sale a 12 se i prelievi ATM riguardano altri prestatori di servizi; comprende inoltre 12 versamenti annui di contanti e assegni.

Sono illimitate invece le operazioni di addebito diretto SEPA, mentre i pagamenti ricevuti tramite bonifico, compreso l’accredito dello stipendio e pensione, sono compresi fino a 36 all’anno, oltre a 12 bonifici relativi a pagamenti ricorrenti e 6 bonifici se effettuati con addebito in conto.

Nei servizi previsti dal conto corrente base non sono incluse le operazioni connesse alla gestione del risparmio. Inoltre, secondo il decreto, nei contratti del conto base dovranno essere chiaramente indicati il numero di operazioni entro le quali il conto corrente sarà gratis e quali sarà il costo delle operazioni dopo che la soglia verrà superata.

Il conto corrente base è dedicato a coloro che hanno un ISEE in corso di validità inferiore a 11.600 euro e può essere cointestato solo ai componenti del nucleo familiare sul quale è stato calcolato l’ISEE. Potranno chiedere l’apertura di un conto base coloro che hanno diritto a trattamenti pensionistici fino all’importo lordo annuo di 18 mila euro.
D’ora in poi quindi le banche dovranno garantire anche alla fascia di consumatori più deboli un conto corrente utilizzabile con maggiore trasparenza informativa, procedure semplificate per il trasferimento del conto, un regime tariffario agevolato.

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