Italian Prime Minister Giuseppe Conte with Russian President Vladimir Putin in a joint press conference after their meeting, Moscow, 24 october 2018. ANSA/FILIPPO ATTILI PALAZZO CHIGI PRESS OFFICE

Conte invita Putin in Italia: ‘Manca da troppo tempo’

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, come noto è arrivato  a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Rapporti economici in primo piano, con la firma di una quindicina di accordi,  a dispetto delle sanzioni,   e poi le questioni internazionali, Libia in testa, e Siria, Iran, Ucraina.
Conte aveva  spiegato che l’incontro con Putin sarà un’occasione di rilancio dei rapporti economico-commerciali  anticipando la firma di una serie di intese.

Il presidente del Consiglio ha ribadito l’auspicio, espresso già al G7 in Canada lo scorso giugno, al suo esordio sulla scena internazionale, che si torni presto a un G8 con la Russia, in modo da poter affrontare e risolvere i problemi che attualmente stentiamo a risolvere perché non siamo tutti attorno al tavolo:  ‘Sulle sanzioni  la nostra posizione è chiara, non sono un fine ma un mezzo, sono collegate agli accordi di Minsk ma non è con le sanzioni che si risolvono i problemi’.

Conte si è soffermato anche sulla questione relativa al Trattato Inf: gli Stati Uniti sono intenzionati ad abbandonare l’intesa sui missili a medio raggio: ‘Il nostro governo presta molta attenzione ai processi di pace, sono preoccupato per la decisione degli Usa dal trattato Inf”,  esprimendo l’auspicio di discutere il tema con Putin.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente russo Vladimir Putin. Conte e Putin si sono stretti la mano nella sontuosa Sala Verde del Cremlino, dove sono schierate quattro guardie in alta uniforme. Sono presenti anche il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, il ministro dell’Industria e del Commercio russo Denis Manturov, il consigliere del Cremlino per la politica estera Iuri Ushakov, l’ambasciatore italiano Pasquale Terracciano e il consigliere diplomatico della presidenza del Consiglio Pietro Benassi.

‘Mi auguro che lei possa venire in Italia al più presto, manca da troppo tempo: non vorrei che il popolo italiano pensasse che lei non gli presta attenzione’, dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso dei saluti di rito prima dell’inizio dei negoziati con il presidente russo Vladimir Putin.

Come governo,   ha detto Conte al termine dell’incontro,  siamo pronti a sostenere le aziende intenzionate a intensificare la cooperazione industriale con partner russi  e siamo pronti a partecipare a nuovi progetti di sviluppo. Rafforzare la cooperazione industriale è un dovere per noi, tenuto conto della naturale complementarietà tra l’economia italiana e russa.  La nostra economia è solida e il governo farà la sua parte: dobbiamo fare squadra, sistema, governo, imprenditori e lavoratori: ‘Agli imprenditori stiamo riservando attenzione nella manovra anche con sgravi fiscali. L’Italia è la seconda manifattura in Europa, nel 2018 l’export con la Russia ha ripreso slancio e mi auguro che anche voi possiate prendere questo treno’, ha aggiunto Conte rispondendo alle richieste di sostegno della presidente di Assocalzature, Annarita Pilotti che in particolare ha chiesto che vengano finalmente tolte le sanzioni alla Russia sollevando una vera e propria ovazione tra gli espositori presenti.

‘La Russia è un partner strategico dell’Italia e mi darete atto che fin da subito ho dimostrato particolare attenzione per questo Paese’,   ha detto il presidente del Consiglio  incontrando una delegazione di imprenditori italiani del settore delle calzature: ‘Sono qui oggi per dimostrare al presidente Putin la costante disponibilità dell’Italia al dialogo: le sanzioni non possono essere un fine ma un mezzo per risolvere le divergenze’.

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