Confindustria vede nero: “Emergenza economica e sociale, senza riforme l’alternativa è il declino”

Nuovo monito di Confindustria sulla crisi, che “sta lasciando ferite profonde all’Italia”. “Siamo in piena emergenza economica e sociale e per affrontare tale situazione bisogna fare scelte immediate, forti e coraggiose. Senza queste scelte nei prossimi anni non cresceremo più dello 0,5% l’anno, l’alternativa è il declino”, avverte Confindustria.

Secondo il presidente Squinzi, in vista delle prossime elezioni è importante “riconquistare la crescita, creare lavoro, rimettere al centro le imprese” . Serve, continua, “per ridare fiducia agli italiani, per restituire i nostri giovani un futuro di progresso e di crescita”. Confindustria, spiega Squinzi, “propone una terapia d’urto vera e propria basata su una forte discontinuità con le pratiche su cui ci siamo adagiati negli ultimi 15 anni”.

“Riteniamo che la riforma del lavoro non sia stata sufficiente ad una vera liberalizzazione del mercato del lavoro e ad una sua vera flessibilizzazione”, dice Squinzi che aggiunge: “Riteniamo che il prossimo governo dovrà portarci più in linea con quanto fatto negli altri Paesi europei”.

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