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“La politica economica del Popolo della libertà non può coincidere con il condono”. Il vice presidente della Camera dei Deputati Maurizio Lupi, chiude all’ipotesi di graziare gli evasori che divide in due il Pdl. “Sulla politica economica il Pdl è unito, non c’é nessuna spaccatura”. Sul possibile rilancio della Patrimoniale, Lupi ha sottolineato che “il partito non la sta rilanciando, ma sta lavorando su uno dei temi fondamentali. Noi crediamo che il primo punto sia la riduzione del debito, il Paese dopo che avrà raggiunto il pareggio di bilancio non può non andare a ridurre l’enorme debito pubblico che noi abbiamo: 1.911 miliardi, per trovare tali risorse per lo sviluppo, per dare lavoro ai giovani, per ridurre il costo del lavoro, la pressione fiscale, aiutare le famiglie e sostenere le imprese. Questo è il nostro obiettivo, dobbiamo trovare le risorse per raggiungere questo obiettivo”. L’altra priorità del Pdl, secondo Lupi, “sono le riforme strutturali per rilanciare l’economia: dalle pensioni che sono un argomento che dovremmo affrontare come ci ha chiesto l’Europa fino alle liberalizzazioni, alla vendita del Patrimonio pubblico, ad individuare risorse che possono permettere di aiutare lo sviluppo”.
