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Dalla commissione del Senato arrivano le prime fratture per la maggioranza giallo-verde. Da Palazzo Madama è arrivata la bocciatura ad un emendamento dell’articolo 25 del decreto Genova che disciplina alcune pratiche sul condono di Ischia.
Si tratta di un primo passo falso da parte del Governo con i senatori che hanno approvato la mozione presentata dalla rappresentante di Forza Italia, Urania Papatheu.
L’emendamento 25.12 presentato da Urania Papatheu (FI) chiede di sopprimere la parte per cui alle istanze di condono si applichino le norme del condono previsto dalla legge 28 febbraio 1985 n.47. L’emendamento è stato approvato.
Urania Giulia Papatheu negli anni d’oro del berlusconismo e della Sicilia guidata da Gianfranco Miccichè, ebbe ruoli di primo piano a Messina.
Alla Papatheu, da sempre vicina a Miccichè, fu riconosciuto il primo posto in lista nella Sicilia Orientale. Ricordiamo che a Messina, durante la sindacatura Buzzanca e su indicazione dei vertici di Forza Italia, fu nominata commissaria dell’Ente Fiera.
Nel 2011 per 9 di quelle accuse fu assolta, mentre restò in piedi la condanna di primo grado per l’utilizzo della carta di credito dell’Ente.
Miccichè, coordinatore di Forza Italia in Sicilia, ritornò in auge ricominciando a sistemare nelle caselle i suoi fedelissimi. E la Papatheu torna in ruoli di primo piano. Parlando di Miccichè non possiamo non parlare del 61 a 0 per gli eletti dell’epoca alle parlamentari. Nulla di più da dire…
Tornando al Senato la seduta delle commissioni congiunte di Lavori pubblici e Ambiente del Senato è stata sospesa.
E’ una sconfitta politica per il vicepremier Luigi Di Maio ma anche e soprattutto politica. Il capo dei pentastellati non controlla più una parte del Movimento.
‘Oggi in commissione il governo è stato battuto sul condono edilizio. Voglio dire pubblicamente grazie ai senatori 5 Stelle che hanno avuto il coraggio di votare contro questa schifezza’, scrive su Twitter l’ex presidente del Consiglio e senatore Pd, Matteo Renzi.
‘Bene la bocciatura del condono edilizio nel decreto Genova in commissione al Senato. Avanti. È un battaglia di buonsenso per l’Italia’, afferma il segretario dimissionario del Pd, Maurizio Martina.
23 voti a favore mentre i no sono stati 22. Tra i dissidenti Gregorio De Falco si è schierato con l’opposizione mentre Paola Nugnes ha deciso di astenersi. Una bocciatura che non dovrebbe mettere in discussione la solidità della maggioranza ma sicuramente è stato un campanello d’allarme da non sottovalutare.
I pentastellati sono pronti a rimediare a questo piccolo passo falso come conferma il capogruppo, Stefano Patuanelli: Quello che è successo in Commissione – riporta Sky TG24 – non riguarda il governo e la maggioranza. Riguarda solamente due persone che hanno tradito l’impegno preso con i cittadini: Gregorio De Falco e Paola Nugnes. I lavori in commissione vanno avanti e in aula correggeremo questa spiacevole stortura. Nessun problema quindi nell’alleanza giallo-verde. La maggioranza ha confermato diverse volte di essere unita anche se questo primo passo potrebbe accendere un piccolo campanello di allarme. Le prossime settimane in questo senso potrebbero essere decisive con M5s e Lega che sperano di continuare a governare almeno per i prossimi cinque anni.
