I sostituti Procuratori sono scatenati, incominciano i processi, a decine. Molti finiscono in prescrizione, altri per intervenuta amnistia. L’unica condanna passata in giudicato è quella del Processo Mediaset: 4 anni di detenzione, dei quali 3 beneficiati dall’indulto. Berlusconi sconta la condanna con un anno di lavori sociali – dal 9 maggio 2014 al 6 marzo del 2015, nella clinica Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Ma risulta ‘pregiudicato’ e per la nuova ‘legge Severino’ incandidabile, interdetto ma con diritto di voto. Gli tolgono anche il titolo di Cavaliere della Repubblica.  Successivamente la Corte dei diritti di Strasburgo accetta la richiesta di riabilitazione. Torna Cavaliere candidabile. Nel frattempo accade una cosa stupefacente. Berlusconi in questi 26 anni da leader politico con sul groppone accuse e sospetti terribili e un centinaio di processi riesce a presiedere quattro governi stabilendo il record di durata. Anche adesso per il Cavaliere sarà una corsa a ostacoli. Processo escort, inchiesta Ruby ter, figlia del processo Ruby (la famosa nipote di Mubarak) che ha originato ben 7 distinti procedimenti con accuse di induzione alla prostituzione. Non c’è categoria di reati che non siano addebitati al Cavaliere, tranne quello di omicidio, ma in compenso lo si sospetta di concorso in strage insieme a Dell’Utri, condannato per partecipazione esterna a Cosa Nostra.  Qui non si scappa: o siamo un Paese di ciechi o più probabilmente  Berlusconi piace ancora a molti italiani e chi lo ha combattuto e odiato non è riuscito a sconfiggerlo, il Berlusconismo ha attecchito anche da quelle parti.