GROSSETO. Al via la requisitoria dell’accusa al processo a Francesco Schettino per il naufragio della Concordia. Il pm Leopizzi ha iniziato a ripercorrere la vicenda del disastro sottolineando che “non è un mistero all’italiana come potrebbe essere stato Ustica, le circostanze sono chiare”. Ha voluto anche spiegare che “è sembrato che Costa fosse scampata a qualsiasi sanzione. Non è così, non ci sono stati trattamenti né di favore né di sfavore, ci si attiene a quello che l’ordinamento prevede”.
Riprova
Milano, violenze su bimbe di una scuola materna: maestro arrestato
Un maestro è stato arrestato dalla polizia locale, su richiesta della procura di Milano, con …