Commissione Antimafia, Bindi eletta presidente. Pdl si astiene

E’ Rosy Bindi il nuovo presidente della Commissione  Antimafia. Con 25 voti Bindi ha vinto su Luigi Gaetti(M5s) che ha ricevuto solo 8 consensi. Due le schede bianche, mentre un solo voto è stato nullo. “Il mio primo impegno sarà quello di cercare di superare questa fase di concreta difficoltà con il Pdl perché tutti dobbiamo unirci nella lotta alla mafia”. Questo il commento della neo presidente della commissione antimafia dopo la votazione. “Spero che tutti si adopereranno per sanare questa frattura. Mi auguro anche che chi oggi non ha partecipato al voto riconosca che oggi c’é stato un voto. Se tutti insieme faremo un piccolo passo, potremo dire che siamo qui per combattere la mafia e non per farci la guerra tra di noi”, aggiunge Bindi.

L’elezione della Bindi, ha infatti  creato non poche polemiche tra i parlamentari del Pdl. “Inaccettabile strappo del Pd pur di dare una poltrona a Rosy Bindi”, ha commentato su Twitter Maurizio Gasparri.

“La delegazione parlamentare del Popolo della libertà in Commissione Antimafia – avevano annunciato i capigruppo – non parteciperà al voto odierno per l’elezione del presidente e dell’ufficio di presidenza, dal momento che il Partito democratico intende imporre un proprio candidato usando solo la forza dei numeri e senza la necessaria condivisione per una scelta così importante. Ricordiamo che negli ultimi mesi l’elezione degli organi della Commissione Antimafia ha subito numerosi rinvii proprio a causa delle divisioni interne allo stesso Pd”.

“Lo stallo della Commissione parlamentare Antimafia, per sette mesi senza componenti e ancora oggi senza presidente, è la dimostrazione palese di un parlamento incapace, lontano dal Paese reale, dove la mafia è un’urgenza da affrontare”. Lo ha denunciato il leader di Azione Civile Antonio Ingroia a Genova in una conferenza stampa. “Ancora prima della magistratura, la lotta alla mafia dovrebbe essere una priorità della politica – ha sottolineato Ingroia. “La Commissione Antimafia dovrebbe essere in prima linea contro il riciclaggio, la mafia dei colletti bianchi, le infiltrazioni criminali nel Nord Italia”. “Invece di un passo avanti della politica – ha aggiunto – gli italiani assistono a un indecoroso spettacolo di mercanteggiamento sotto banco in base ai rapporti di forza della maggioranza governativa, Pd e Pdl non riescono nemmeno a mettersi d’accordo per nominare il nuovo presidente della Commissione”.

 

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