Le onde gravitazioni, teorizzate da Einstein, continuano a sorprendere. Un nuovo frutto: la spiegazione di come il nostro Universo si evolve nel tempo. Di preciso, il fulcro ruota nel capire la continua espansione dello spazio, in che modo avviene, o meglio come si sviluppa una tale accelerazione.
Grazie ad una simulazione dell’evoluzione dell’Universo, i fisici di Ginevra hanno fornito una spiegazione partendo dalle equazioni di Einstein. Pertanto, i ricercatori hanno messo a punto un nuovo strumento chiamato ‘gevolution’. Quest’ultimo è un codice di simulazione che consente di tenere conto delle onde gravitazionali per spigare il processo che porta alla formazione delle strutture dell’Universo. È stato realizzato un modello matematico integrando per la prima volta la rotazione dello spazio- tempo e l’effetto delle onde gravitazionali, ricavando una ricostruzione dell’espansione dell’Universo, mai avuta prima.
I risultati dello studio, coordinato da Ruth Durrer del Dipartimento di Fisica Teorica dell’Università di Ginevra, sono stati pubblicati su ‘Nature Physics’. I dati sono stati raccolti nel catalogo ‘LATfield2’, sviluppato da David Daverio dell’Università di Ginevra. Questi parametri hanno permesso di risolvere equazioni parziali non – lineari, poi processate dallo ‘Swiss Supercomputer Center’ di Lugano. Dunque, i ricercatori hanno tracciato il moto delle particelle calcolando la distanza e il tempo tra le due galassie e misurando la rotazione spazio – tempo, ovvero il fenomeno del frame – dragging’. È stata la prima volta che un modello simulativo riesce a tenere conto del movimento relativistico delle particelle.