Come il Covid ha cambiato le abitudini: dalla spesa al cinema, tutto si fa online

Durante la pandemia – mentre gran parte del mondo restava fermo – due settori hanno corso tanto, arrivando a registrare dei boom storici: il food delivery e la tv in streaming. Nel caso dei servizi di streaming ad influire durante questi anni di pandemia è stata anche la chiusura delle sale cinematografiche. Amdocs – azienda che fornisce software e servizi per società di telecomunicazioni – ha rilevato una crescita del 50% (rispetto al periodo pre-Covid) delle ore che gli italiani trascorrono guardando la TV o utilizzando altri servizi di streaming per musica, video e giochi. L’abitudine di ordinare cibo da asporto direttamente dalle app, molto diffuso negli ultimi anni, ha visto poi una crescita esponenziale proprio durante i periodi di lockdown e continua ad essere una comodità apprezzata dagli italiani.

Come si sono comportati gli italiani negli ultimi mesi? Quali sono i servizi preferiti?

Lo svela QualeScegliere.it nel suo recente studio dedicato ai servizi di streaming video e food delivery. Dall’ analisi del traffico emerge che gli utenti – alla ricerca di consigli sui vari servizi oggi disponibili – hanno consultato maggiormente la guida dedicata ai servizi di streaming on demand (che totalizza oltre 57 mila visite negli ultimi 15 mesi), mentre la guida dedicata ai servizi per ricevere il cibo a domicilio ha superato le 45 mila visite.

Nel periodo ottobre 2020 – aprile 2021 l’interesse per entrambi i servizi è stato elevato: infatti, le visite alla guida sul food delivery sono state superiori del 54% rispetto a quelle dell’ultimo periodo (maggio – novembre 2021), mentre per lo streaming on demand le visualizzazioni sono state addirittura del 70% più alte.

Il maggior interesse per entrambi i servizi è stato rilevato nell’autunno – inverno 2020: per il food delivery l’indice massimo di interesse (100) è stato a novembre 2020, per lo streaming invece è stato a dicembre 2020.

I più noti e diffusi servizi di streaming sono Prime Video, Disney +, NowTv, DAZN e Netflix. Il più economico è Prime Video, il servizio di Amazon, che con 3,99 euro/mese (o 36 euro/anno) permette l’accesso a moltissimi contenuti come serie tv, reality show, film e molto altro. DAZN, invece, è il più gettonato per lo sport perché consente di accedere a tantissimi match di calcio, con un abbonamento di 29,99 euro/mese.

Tra i servizi di food delivery Deliveroo si aggiudica il titolo di migliore: design moderno, disponibilità di effettuare il pre-ordine, copertura elevata (288 città) e diversi metodi di pagamento accettati (carta di credito, Paypal e contanti). Glovo, invece, è il miglior servizio per rapporto qualità – prezzo, con una copertura di 396 città e una buona offerta di ristoranti.

Da non dimenticare anche Just Eat e Uber Eats, servizi molto diffusi anche se con una scelta di ristoranti e una copertura di città inferiori rispetto agli altri.

Ad informarsi maggiormente in merito a queste tipologie di servizi sono stati gli uomini, con la quota del 61% delle visite totali degli ultimi 15 mesi (dato che varia dal 68% di novembre 2020 al 56% di dicembre 2021). In media la metà delle visite di ogni mese è stata effettuata dai più giovani (18-34 anni); in particolare, se l’interesse della fascia 25-34 è sempre stato abbastanza costante, notiamo un incremento nei giovanissimi (18-24 anni) a partire da dicembre 2020 (dalla quota dell’8% di novembre 2020 si è passati alla quota del 29% di maggio 2021).

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