E’ giallo sull’attacco israeliano avvenuto in Siria tra ieri e giovedì. Secondo la Cnn, infatti, il blitz, non avrebbe avuto come obiettivo i depositi di armi chimiche. Ma l’ambasciatore siriano all’Onu si affretta a smentire la notizia, rilevando come “in questo momento” non ci sia nessuna notizia di attacco. “Gli Stati Uniti – riporta la Cnn – ritengono che Israele abbia condotto un’incursione aerea in Siria. L’ intelligence americana e quella dei paesi occidentali sta rivedendo le informazioni, che sembrano indicare che l’attacco sarebbe avvenuto fra giovedì e venerdì”. “La notizia – spiega la rete – arriva direttamente da due fonti dell’amministrazione americana”. “Ambedue le fonti – spiega la Cnn – non ritengono ci sia motivo per credere che Israele avesse nel mirino i depositi di armi chimiche”. Tuttavia, dal sito dell’esercito libanese si apprende che 16 voli di aerei da guerra israeliani hanno penetrato lo spazio aereo del Libano fra giovedì e venerdì sera. Una situazione che desta sempre maggiori preoccupazioni, anche a livello internazionale. Gli Usa tuttavia, non pensano ad un intervento in Siria, almeno per il momento, Il presidente Barack Obama, ha infatti fatto sapere di non prevedere a priori di inviare truppe statunitensi in territorio siriano. Anche se fosse provato che il regime di Bashar al-Assad ha usato le sue riserve di armi chimiche.
