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Più di cento arresti nella maxi operazione antidroga condotta dalla polizia italiana e da quella spagnola. Nel mirino degli investigatori l’imponente traffico di stupefacenti gestito dai Polverino (il capoclan, Giuseppe, era stato rintracciato a Jerez de la Frontera un anno fa). Il clan che opera nel quartiere napoletano di Pianura, da anni ha esteso i suoi affari anche nella penisola iberica. Si è trattato di una operazione congiunta tra Carabinieri e Guardia civil che ha assestato un pesante colpo all’organizzazione, con più di cento arresti tra Italia e Spagna. La notizia degli arresti è trapelata da Madrid, dove l’interesse per le attività della cosca italiana è altissimo. Il clan Polverino è considerato dagli inquirenti spagnoli come il monopolista del traffico di hascisc senza disdegnare gioco d’azzardo ed estorsioni. La ‘grande redada’, come l’hanno definita i media spagnoli, avrebbe messo in ginocchio l’organizzazione, attiva in modo particolare nelle zone di Alicante, Malaga, Ceuta, Castellon e Cadice.
