Governo: sciolti nodi Imu e Cig, il 22 vertice di maggioranza

“La sinistra era sicura di vincere e invece deve fare i conti con il nostro programma. L’Imu è il nostro primo successo, già a giugno non dovremo più pagarla”. Lo ha detto il leader del Pdl  Silvio Berlusconi, a margine del Consiglio dei ministri che ha rinviato il pagamento della rata di giugno della tassa sulla prima casa a settembre in attesa di una riforma complessiva della materia che il governo intende portare a termine entro agosto.

La sospensione dell’Imu non riguarderà “le abitazioni di tipo signorile, le ville, i castelli o i palazzi di pregio storico o artistico”, lo si legge nel comunicato diffuso al termine del consiglio dei ministri in cui si conferma anche che nella nuova disciplina fiscale in materia immobiliare, che il governo si impegna a delineare prima della fine dell’estate, “sarà ricompreso anche il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi”. Secondo quanto precisato da Palazzo Chigi,  la sospensione del pagamento, riguarda non solo la prima casa, ma anche le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli Iacp, i terreni e i fabbricati rurali.

Letta: “Presto decreto alle Camere”. “Presenteremo il decreto alle Camere nei tempi più rapidi possibili”. Così il premier Enrico Letta al termine del consiglio dei ministri. Il decreto varato dal Cdm, “dà le prime risposte che riguardano le famiglie, le imprese i lavoratori. Dentro un’azione già cominciata con il precedente governo con il decreto sui pagamenti P.a.”: ha dichiarato il premier, al termine del Cdm. “Come primo intervento viene sospesa la rata Imu che le famiglie dovevano pagare e non dovranno più pagare a giugno”, ha detto Letta al termine del cdm. Ci sarà “tempo fino a 31 agosto, entro il quale – ha aggiunto – governo e maggioranza faranno la riforma dell’Imu”. “Dentro il testo c’é un’attenzione molto forte alle imprese perché si indica fra le priorità” della riforma dell’Imu “la previsione di forme di deducibilità dell’imposta pagata sugli immobili” per attività produttive. “Facciamo il rifinanziamento della cig per un miliardo tondo”, ha spiegato il premier in conferenza stampa. Inoltre, ha spiegato ancora il presidente dl Consiglio al termine del Consiglio dei ministri,  è stato disposto “lo spostamento dal 31 luglio al 31 dicembre della scadenza dei contratti per i precari della P.a”.

Nel decreto varato oggi ci sono “passaggi molto importanti, come la norma che fa ripartire la logica dei contratti di solidarietà, altro strumento importante per venire incontro a lavoratori e imprese”.

Sulle coperture per la cig, ha detto Letta, “hanno a che fare in un caso con la copertura presa dalla voce di bilancio in parte dai fondi produttività che non venivano utilizzati e con un impegno scritto a rimettere le risorse”.

Sulle coperture per la sospensione dell’Imu “i comuni sono stati messi in salvaguardia per la rata di giugno e in una logica che rispetta le aliquote messe dai vari comuni”.

“Vogliamo tenere i conti a posto e riteniamo che tenere i conti a posto” sia la base per rilanciare la crescita.

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