Champions: Super Cavani illumina il San Paolo.

Napoli – Manchester City: “Quello del pareggio è stato un momentaccio. Questa volta fino a domani voglio godermi questa vittoria. Oggi abbiamo compiuto un’impresa e passare il turno in questo girone sarebbe un’ulteriore impresa. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario se pensiamo a quello che si diceva all’inizio”. Neanche Walter Mazzarri riesce a contenere la gioia al termine della vittoria contro il Manchester City. “La gente di Napoli erano 21 anni che non vedeva partite a questo livello. Sappiamo che non sarà facile giocare con il Villarreal che è una signora squadra, così come non è scontato che il Bayern batta il Manchester. Per noi essere arrivati qui è già un successo. Difficilmente si poteva pensare di mettere sotto una squadra di questa portata. Era difficile poterlo immaginare, sono contento, anzi contentissimo”. La squadra di Mazzarri, spinta dal tutto esaurito del San Paolo, ha trovato una convincente vittoria con la doppietta di Edinson Cavani, che a messo a tacere nel migliore dei modi chi lo accusava di aver perso il fiuto del gol. La rete di Balotelli, del momentaneo 1-1, ha fatto tremare lo stadio così come il pressing finale degli uomini di Mancini. Ma il risultato finale è 2-1, che significa sorpasso ai danni del City e secondo posto in classifica. Il capitano Cannavaro non si monta la testa: “C’è di nuovo il campionato e non abbiamo tempo per festeggiare. A fine partita mi sono emozionato. Per non parlare all’ingresso in campo, le coreografie, uno dei guardalinee mi ha detto ‘questi son matti’ in senso buono, guardando i nostri tifosi”. Gli azzurri sono ormai ad un passo dagli ottavi di Champions League, la trasterta con il Villareal, ultimo classificato del girone con zero punti. In caso di sconfitta o pareggio il Napoli dovrà solo sperar in una vittoria del Bayern, che è in ogni caso già qualificato per gli ottavi, e che giocherà la prossima partita proprio contro i Citizen. Per il tecnico del Manchester City, Roberto Mancini, quella di ieri sera è una sconfitta immeritata. ”Sono dispiaciuto per i miei ragazzi. E’ una sconfitta che non meritavamo assolutamente, abbiamo disputato un’ ottima partita, abbiamo concesso due goal che potevamo evitare. Ripeto sono dispiaciuto per i ragazzi e per i nostri tifosi. La nostra è una compagine forte e che gioca sempre per vincere e qualche volta può anche capitare di perdere ma non sono arrabbiato ne deluso. Questa esperienza ci può far crescere, abbiamo ancora una partita e possiamo farcela. Se non dovessimo continuare in Champions andremo a giocare in Europa League. Dobbiamo migliorare come squadra”. Infine, per l’ex calciatore della Sampdoria, ”quella partenopea è un ottima squadra. La stessa cosa la penso della mia ma in una gara, soprattutto giocata qui, tutto può accadere. Questo è il risultato e lo accettiamo. Per quanto riguarda poi le possibilità di qualificarsi dico che il 70% sono del Napoli ed il 30% nostre, ma non è tutto scontato. Cercare di arrivare alla seconda fase è un nostro obiettivo. Comunque anche se non dovessimo qualificarci la vita non finisce qui e se non dovessimo farcela ci sono altri 3 o 4 obiettivi”.

 

Trabzonspor – Inter: una Inter che pareggia 1-1 nella trasferta con i turchi del Trabzonspor e si accomoda al primo posto del girone B di Champions League, forte dei suoi 10 punti in classifica. Perché a volte i risultati arrivano con il minimo investimento possibile, e la prestazione dei nerazzurri ne è la testimonianza. Poca corsa, poca precisione, poca grinta per gli undici di Claudio Ranieri, ma l’obiettivo è ugualmente centrato, la qualificazione per gli ottavi di finale è già in tasca. Una qualificazione già conquistata senza muovere nemmeno un dito, grazie ad un regalo della francese Lille, che nel pomeriggio di lunedì 21 ha fermato i russi del Cska, inchiodandoli con un pareggio al secondo gradino del girone. I turchi impegnano la squadra milanese già dai primi minuti, facendo girare palla ma senza essere mai realmente pericolosi. Dal canto loro, i nerazzurri sembrano avere l’atteggiamento di coloro che preferiscono contenere, piuttosto che attaccare con voracità. È solo al 18′ del primo tempo che si intravede un barlume di quella Inter che è ancora oggi la squadra campione del mondo in carica: azione triangolare tra Diego Milito e il rinato Ricky Alvarez, che corre in avanti e centra la porta avversaria. È tempo di credere alle parole di mister Ranieri, quando a gran voce vantava le qualità del ventitreenne centrocampista argentino. Dopo la grande prestazione contro il Cagliari, Alvarez convince ancora una volta e soprattutto si dimostra decisivo ai fini del match. Ma i tifosi interisti non hanno ancora smesso di esultare quando la squadra padrona di casa tenta il gol del pareggio con Burak, che in scivolata mette la palla fuori di un soffio, anticipato da Julio Cesar. Una azione che risveglia la fiducia dei giocatori del Trabzonspor, che infatti raggiungono la parità solo un minuto più tardi, quando Altintop tira dalla distanza e scarica la palla sul difensore Walter Samuel: deviazione che coglie impreparato Julio Cesar e fa finire il pallone dritto a rete. I minuti successivi rivelano una Inter in affanno, che concede troppi spazi agli avversari e si fa rubare troppo spesso palla. Non emoziona, spinge poco. Ci prova solo Mauro Zarate a raddoppiare, con una azione personale al 36′ minuto: scarta due uomini della difesa turca ma il tiro viene deviato dal portiere Tolga, che mette in calcio d’angolo. Se qualche tifoso coltivava la speranza che il secondo tempo potesse evidenziare una migliore prestazione degli uomini di Ranieri sarà rimasto deluso. Un Milito pressoché invisibile lascia a Zarate tutta la responsabilità di costruire le azioni, ma la difesa del Trabzonspor è abile nello spegnerle sul nascere. Yuto Nagatomo non gioca nel suo ruolo, e si vede. Solo negli ultimi minuti Ranieri tenta di risvegliare la squadra con gli inserimenti dei giovani Gianpaolo Pazzini e Marco Faraoni, rispettivamente al posto di Milito e Alvarez. Tutto inutile, il risultato resta fermo sull’1-1. Una prestazione opaca che in molti si augureranno sia stata voluta e meditata da parte dei nerazzurri.

 

Risultati quinta giornata di Champions:

Bayern Monaco – Villareal   3-1

Napoli – Manchester City   2-1

Trabzonspor – Inter   1-1

Manchester United – Benfica   2-2

Otelul Galati – Basilea   2-3

Lione – Ajax   0-0

Real Madrid –Dinamo Zagreb   6-2

CSKA Mosca – Lille   0-2

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