Centraline antincendio abbandonate in Sardegna

Un sistema di rilevamento antincendi installato a metà anni ’80 in Sardegna ormai abbandonato a se stesso da anni. A denunciarlo è Giorgio Pelosio, direttore tecnico e amministratore della Teletron, la società che, insieme ad altre imprese, ha realizzato 31 impianti di rilevamento antincendio automatico nel visibile e nell’infrarosso con brevetto internazionale e le 8 sale operative: ‘Una rete di centraline 22 delle quali interamente e definitivamente collaudate che in Sardegna potenzialmente potrebbero coprire più di 600.000 ettari di territorio pregiato. Un sistema che si basa, o meglio si basava, sulla rilevazione precoce di un incendio di piccole dimensioni in tempi molto ridotti, visto che entro 180 secondi può individuare con precisione un focolaio di alcuni metri quadri ad una distanza di oltre 15 chilometri 24 ore su 24’. Inoltre, prosegue Pelosio, fornisce le coordinate geografiche alle squadre a terra o aeree che devono effettuare l’intervento generando modelli previsionali di sviluppo incendio utili anche per la l’incolumità delle squadre addette allo spegnimento Queste, potendo agire in modo sicuro e tempestivo, possono effettuare interventi risolutivi prima che il fuoco diventi incontrollabile. Un sistema che da circa dieci anni pian piano è stato abbandonato a se stesso. Nel 2002, ricorda l’amministratore di Teletron, la gestione è passata in capo al corpo forestale regionale e da qui, tra il 2005 e il 2006, la rete di rilevamento è stata progressivamente abbandonata e inutilizzata con tutte le conseguenze del caso, dopo che lo stesso corpo regionale aveva investito risorse in miglioramenti e adeguamenti tecnologici. Fino a quando le centraline di rilevamento funzionavano c’era stata una riduzione di circa l’80% degli incendi nelle aree sotto controllo. Tanto per fare un esempio, circa 2 anni fa, c’è stato un incendio vicino Cagliari partito a pochi chilometri di distanza da una delle centraline in disuso. Sono stati spesi 300 mila euro solo per i mezzi aerei intervenuti per lo spegnimento e la montagna, originariamente coperta da boschi, è ormai compromessa, desertificata. Tutto questo, rimarca Pelosio, non sarebbe accaduto se il sistema di rilevamento fosse stato ancora attivo. Ma l’amministratore di Teletron, oltre a chiedersi perché queste preziose centraline antincendio siano state abbandonate a se stesse, si domanda anche che fine abbiano fatto i soldi richiesti dalla Regione Sardegna all’Unione Europea, relativi al sistema di rilevamento fatto con il raggruppamento di imprese Galileo Progensar e Teletron. Tutti gli atti relativi alle installazioni fatte sono stati inviati all’Ue dalla stessa Regione con la richiesta di un finanziamento di 28 milioni di euro ed esiste una relazione più che positiva da parte di un organismo di certificazione dell’Unione Europea. Al momento risultano erogati alla Regione Sardegna oltre 8 milioni di euro per un progetto ‘sponda’. Non si sa però come siano stati utilizzati quei fondi; sicuramente non per i sistemi di monitoraggio interamente abbandonati. L’Europa ha sollecitato e sta ancora aspettando gli atti finali di collaudo del sistema. Un sistema di prevenzione degli incendi costato complessivamente più di 25 milioni di euro. Il corpo forestale della Regione Sardegna, interpellato sulla vicenda, non ha risposto.

Luca Teolato

 

 

 

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