Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) supporta, attraverso un finanziamento da 10 mln di euro, il Gruppo Italiano Vini (Giv), prima azienda vitivinicola italiana con sede a Bardolino (Verona), finalizzato a nuovi investimenti per la crescita da realizzare nelle cantine di produzione. L’operazione, informa una nota, originata grazie all’operatività della nuova Sede di Verona, si inserisce nella strategia di Cdp di una sempre maggiore vicinanza al territorio, anche per supportare lo sviluppo delle imprese italiane in complementarietà con il sistema bancario. Con l’investimento in Giv, inoltre, Cdp conferma il proprio sostegno alla crescita del comparto agroalimentare, settore strategico per l’economia nazionale e identificato come prioritario nel Piano Industriale 2019 – 2021. Gruppo Italiano Vini, che raggruppa 15 cantine in 11 regioni italiane per più di 1.600 ettari di vigneto complessivi, ha realizzato nel 2018 un fatturato di 388 milioni di euro, di cui il 75% all’estero, commercializzando vini con marchi storici e noti quali Nino Negri in Valtellina, Bolla e Santi in Veneto, Cavicchioli in Emilia, Re Manfredi in Basilicata, Castello Monaci in Salento e Tenuta Rapitalà in Sicilia. Il finanziamento consentirà alla Società di sostenere il proprio piano di investimenti a favore delle cantine di proprieta’ del Gruppo. Giv è controllato da Cantine Riunite & Civ, società cooperativa agricola con sede a Campegine (RE), che nel 2018 ha totalizzato ricavi consolidati per 612 milioni di euro e associa complessivamente circa 1.600 soci e circa 20 cantine nelle zone DOCG, DOC e IGT delle regioni Emilia-Romagna e Veneto, con importanti marchi quali Riunite, Albinea Canali, Cantine Maschio, Righi e CIV&CIV.