Catania. Arrestato ex assessore comunale Mario De Felice per bancarotta fraudolenta

La Guardia di finanza di Catania ha arrestato l'imprenditore Mario De Felice, ex assessore comunale. L’accusa per De Felice è di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, in relazione al fallimento del corpo di vigilanza ‘La Celere’. Il gip di Catania ha anche disposto l’applicazione degli arresti domiciliari nei confronti della moglie Giovanna Genovese. Il fallimento della Celere s.r.l. è stato dichiarato nel 2009 a fronte di uno stato di insolvenza per oltre 11 milioni di euro. Le Fiamme gialle hanno eseguito anche il sequestro di quote di immobili di proprietà delle figlie dei coniugi De Felice e di un’azienda la cui gestione è stata affidata ad un amministratore giudiziario. Dalle indagini è emerso che l’imprenditore, a partire dal 2005, ha costantemente trasferito ingenti risorse economiche e beni aziendali dal patrimonio dell’ente a quello dei suoi familiari, anche dopo il fallimento della società di vigilanza. L’ex assessore inoltre si sarebbe avvalso di strumenti fraudolenti, continuando ad aggravare lo stato di dissesto, simulando di voler risarcire l’ingente debito tributario. Inoltre l’uomo avrebbe anche utilizzato somme sottratte dalle casse della società per acquistare due immobili e intestati a moglie e figlie. 

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