Catalan regional Vice-President, Oriol Junqueras, left, and Catalan President, Carles Puigdemont, attend during a protest called by pro-independence outside of the Palau Generalitat in Barcelona, Spain, Monday, Oct. 2, 2017. Catalonia's government will hold a closed-door Cabinet meeting Monday to discuss the next steps in its plan to declare independence from Spain following a disputed referendum marred by violence. (ANSA/AP Photo/Manu Fernandez) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]

Catalogna: Puigdemont incriminato per ribellione e sedizione

Il procuratore generale dello Stato spagnolo, Juan Manuel Maza, ha chiesto l’incriminazione del presidente catalano Carles Puigdemont, e dei suoi ministri per ‘ribellione e sedizione’. Maza ha spiegato che, dopo la rimozione del presidente catalano dal suo incarico e la dissoluzione del Parlamento regionale, Puigdemont e gli altri membri del governo non possono essere indagati dalla Corte Suprema o dalla Corte di Giustizia di Catalogna.

 Ovvero,  il procuratore Maza non ha chiesto l’arresto preventivo di Puigdemont, dei suoi ex ministri e della presidente del Parlament Carme Forcadell. Maza attenderà che gli imputati siano sentiti dal giudice per pronunciarsi su possibili misure cautelari.
 Il delitto di ribellione, previsto dagli articoli 472 e seguenti del Codice penale spagnolo, prevede pene fra i 15 e i 25 anni di reclusione per coloro che ‘incoraggiando i ribelli, abbiano promosso o sostenuto la ribellione e per i capi principali di questa’. Coloro che esercitano un ruolo ‘subalterno’ rischiano fra i 10 e i 15 anni di carcere e per i meri partecipanti sono previste condanne fra i 5 e i dieci anni di detenzione.
La pena più alta, 30 anni di carcere, si può comminare ai capi di una insurrezione armata che abbia provocato devastazioni o violenza. Il delitto di ribellione è previsto per quelli che si sollevano in modo pubblico e violento perseguendo una serie di obiettivi come la violazione, la sospensione o la modifica della Costituzione o la dichiarazione di indipendenza di una parte del territorio nazionale. Fu il reato per il quale furono puniti gli autori del colpo di Stato del 1981.
Il governo spagnolo ha dato qualche ora agli ex ministri e funzionari della Generalitat catalana per raccogliere i propri effetti personali dagli uffici con l’obiettivo di ripristinare la normalità istituzionale nel più breve tempo possibile con la massima discrezione e il principio del minimo intervento. Come ha dichiarato il ministro dell’Interno, Juan Ignacio Zoido, parlando ad Antena3, in nessun momento l’esecutivo ha previsto l’eliminazione dei Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, accusata di essersi schierata con i manifestanti separatisti.

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