Catalan regional Vice-President, Oriol Junqueras, left, and Catalan President, Carles Puigdemont, attend during a protest called by pro-independence outside of the Palau Generalitat in Barcelona, Spain, Monday, Oct. 2, 2017. Catalonia's government will hold a closed-door Cabinet meeting Monday to discuss the next steps in its plan to declare independence from Spain following a disputed referendum marred by violence. (ANSA/AP Photo/Manu Fernandez) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]

Catalogna, Puigdemont chiede mediazione internazionale

Il presidente catalano Carles Puigdemont si è pronunciato per una ‘mediazione internazionale’ con Madrid sulla crisi della Catalogna e annunciato la creazione di una commissione d’inchiesta sulle violenze di ieri contro la popolazione civile.

Il Governo avvierà inoltre azioni legali ‘fino alle ultime conseguenze’ contro i responsabili anche politici dell’intervento della polizia spagnola che ha fatto 893 feriti.

L’Ue, ha detto,  deve favorire una mediazione fra Madrid e Barcellona sulla crisi della Catalogna. Non può continuare a guardare dall’altra parte: questa è una questione europea, non interna. Il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, però , ha sottolineato che per la Costituzione spagnola, quel voto non è legale. Per la Commissione europea si tratta di una questione interna alla Spagna, che deve essere affrontata nel quadro dell’ordine costituzionale spagnolo e in linea con i diritti umani fondamentali. Questi, ha detto, sono tempi per l’unità e non per la divisione. Chiediamo ad entrambe le parti di muoversi velocemente da una situazione di conflitto al dialogo. La violenza non è lo strumento in politica per risolvere le questioni. Confidiamo in Mariano Rajoy per la gestione della situazione nel rispetto dei diritti umani previsti dalla Costituzioni.

All’indomani del referendum sull’indipendenza, il presidente catalano Carles Puigdemont ha convocato una riunione del governo per preparare le prossime mosse sulla strada dell’indipendenza.

 A Madrid, intanto, il premier spagnolo Mariano Rajoy vede oggi i leader di Psoe e Ciudadanos Pedro Sanchez e Albert Rivera, i due grandi partiti spagnoli che appoggiano dall’opposizione la sua strategia in Catalogna. I tre devono concordare nuove misure. Rivera ha chiesto a Rajoy di attivare l’articolo 155 della costituzione per sospendere l’autonomia catalana prima di una possibile dichiarazione di indipendenza.

Il presidente Carles Puigdemont ha annunciato che trasmetterà i risultati del voto al parlamento nei prossimi giorni perchè prenda decisioni in base alla legge del referendum. La normativa approvata in agosto, e sospesa dalla corte costituzionale spagnola, prevede fra l’altro che l’assemblea possa dichiarare l’indipendenza della Catalogna dopo 48 ore.

 

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