CASTEL SAN GIORGIO, GRUPPO CONSILIARE FRATELLI D’ITALIA: COMUNE CON LE TASSE PIU’ ALTE

Grazie alla nostra “amata” sindaca, Castel San Giorgio diventa il primo comune italiano con le tasse più alte a fronte di una notevole scarsità di servizi. Noi del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia raccontiamo, come abbiamo fatto finora, i fatti: Addizionale Comunale all’IRPEF allo 0,8%, senza agevolazione per nessun nucleo familiare, così come fanno i comuni confinanti oltre che tutti i comuni italiani. I dati sono riportati nel grafico allegato; IMU ordinaria: con decreto-legge del 2020 la Tasi è stata accorpata con l’IMU con un’aliquota pari allo 1.06%. Tutti i comuni limitrofi applicano questa aliquota? Castel San Giorgio no! Infatti, si paga un’aliquota pari all’1,11% senza far risparmiare un solo centesimo ai suoi concittadini. Di questo però la nostra sindaca non ha fatto il ‘copia e incolla’ dagli altri comuni; Per la TARI hanno recepito il regolamento ARERA (lo spazio informativo per la gestione delle utenze) dove si consente ai non domestici – industriali, proprietari di capannoni, liberi professionisti, commercianti, ed artigiani – di uscire dalla raccolta risparmiando così la parte variabile senza prevedere nessuna agevolazione per le famiglie. Questa “pseudo genialata” fa sì che, sulla prossima bolletta, la parte variabile, circa il 30% dell’intera tassa della spazzatura dei non domestici, sarà cumulata sulla bolletta delle famiglie Sangiorgesi. Definirla una catastrofe ci sembra poco. In Consiglio Comunale abbiamo cercato di far prevalere il concetto di equità. L’abbiamo avvisata anche con fare rigoroso e pregata di fermarsi, ma nulla. È prevalsa la sua strafottenza!!! È opportuno ricordare che fino al 31 luglio grazie alla nostra proposta si potrà aderire al compostaggio domestico risparmiando il 10% sulla tassa, sempre se trovano le compostiere che il comune ebbe all’epoca finanziate. Cari concittadini fate e facciamo attenzione alle prossime bollette. Ci farebbe piacere che oltre alle accise, oltre gli oneri da pagare in ogni bolletta potesse comparire la voce “recupero sciatteria” in modo da assegnare ai tutti i cittadini quanto questa pia donna sta togliendo. Noi di Fratelli d’Italia continueremo a vigilare ad informare e soprattutto a rendere chiaro e visibile quello che la nostra sindaca fa in Comune. Ora ci spieghiamo perché no alle dirette streaming. Diventerebbero serie su Netflix.

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