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Il Cav non è mai solo. La sentenza sul caso Ruby non è proprio piaciuta ai sostenitori di Berlusconi, che da tutt’Italia sono giunti oggi ad Arcore per esprimere solidarietà all’ex premier. Circa 200 persone si sono riunite davanti Villa San Martino, sventolando bandiere del ‘Popolo della libertà’, ‘Berlusconi presidente’ e di ‘Forza Italia’, dopo che nei giorni scorsi ne è stata annunciata la ‘rinascita’. A fianco dell’ingresso della residenza di Arcore, è stato predisposto un piccolo palco dove i militanti si augurano possa salire lo stesso Berlusconi. Tra la folla anche Iva Zanicchi che, abitando a poche centinaia di metri da Villa San Martino, non ha voluto mancare all’appuntamento per esprimere “solidarietà per una sentenza che non mi è proprio piacuta. Io -ha sottlineato Iva Zanicchi- ho un grande rispetto per la magistratura perché ritengo che la giustizia in Italia ci sia ma in questo caso non è stato così. La sentenza sul caso Ruby mi ha abbastanza sconvolto sia per la condanna che per la sua entità. E’ una cosa vergognosa”. “Conosco Berlusconi da vent’anni e l’ho sempre stimato per la sua generosità -ha concluso Iva Zanicchi- anche se devo confessare che a lui le donne sono sempre piaciute e per questo gli ho sempre detto di stare attento a chi frequentava”.
