Caso Gregoretti, maggioranza di governo non partecipa al voto

La maggioranza non parteciperà alla riunione né al voto della Giunta delle immunità del Senato, convocata alle 17 per votare la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti. L’ha deciso la riunione di maggioranza, con i capigruppo di Pd-M5s e Iv e i componenti della Giunta. A questo punto la decisione definitiva toccherà, dunque, all’Aula il 17 febbraio.

“Non ci presenteremo in Giunta in quanto la convocazione di oggi è frutto di gravi forzature sia del presidente Gasparri che della presidente Casellati. Non ci presenteremo anche perché non sono state accolte le richieste di approfondimenti istruttori avanzate in Giunta. Siamo contrari all’utilizzo strumentale che il centrodestra sta cercando di fare delle istituzioni”. Lo scrivono, in una nota congiunta, i capigruppo e i componenti della Giunta delle immunità della maggioranza al Senato.”Abbiamo deciso in modo unitario che non parteciperemo alla Giunta oggi, riteniamo essenziale esser insieme e deliberare in modo unitario”. L’ha detto il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci uscendo dalla riunione di maggioranza sul caso Gregoretti. “Questa giunta è illegittima, non ci doveva essere – ha spiegato elencando i motivi della decisione – e il presidente Gasparri non è disponibile a dare il materiale necessario per deliberare in scienza e coscienza”.

Sul caso Gregoretti “Salvini è passato dal sovranismo al vittimismo, ma è solo tattica. Il nostro obiettivo come parlamento deve essere di lavorare per i cittadini, la magistratura si occuperà della questione Gregoretti. Ognuno si prenda le sue responsabilità”. Lo ha detto il ministro Luigi Di Maio a margine del Consiglio Esteri Ue, nel giorno del voto della Giunta per l’immunità del Senato.

I componenti leghisti della Giunta per le elezioni e le immunità di Palazzo Madama sono riuniti nella sede del gruppo parlamentare del Senato per valutare il comportamento da tenere nella riunione di oggi dell’organismo, che dovrà esprimersi sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per la vicenda Gregoretti. Non vi sarebbero sostanziali cambiamenti e i leghisti, sempre a quanto si apprende, dovrebbero votare seguendo quanto richiesto ieri dal loro segretario: ovvero a favore dell’autorizzazione, e contro la relazione redatta dal presidente della Giunta, Maurizio Gasparri.

“I senatori di Forza Italia voteranno contro l’autorizzazione a procedere perché ritengono che quella fu una scelta politica presa dall’intero governo e non solo da Salvini. Poi alcuni di noi pensano che nel merito fosse una scelta giusta e altri, come me, che fosse sbagliata”. Lo ha detto Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia. “La provocazione di Salvini, che chiede alla Lega di votare sì all’autorizzazione, serve a stanare l’atteggiamento vergognoso del M5S. È una sciocchezza dire che Conte non sapesse nulla. Chi governa allora il Paese?”, prosegue Carfagna. “La realtà è che assistiamo ancora una volta all’utilizzo della giustizia per fini politici, una cattiva abitudine che ha inquinato e destabilizzato tante volte la politica italiana”.

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