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Al di là delle ragioni che sono a dir poco sacrosante, la domanda nasce spontanea. Se i politici fossero cosi solerti anche per fare le leggi per risollevare il nostro paese ci troveremmo in questa situazione di stallo ? Premesso che possiamo ben immaginare la risposta, archiviamo con successo la nostra, legittima, curiosità. Ad oggi, la mozione presentata ieri da tutto il gruppo del Pd a sostegno del ministro Kyenge è stata firmata ad oggi da circa 200 senatori appartenenti a quasi tutti i gruppi con l’eccezione dei gruppi della Lega, ovvio il motivo, e di Gal. E’ quanto si preoccupa di far conoscere un un comunicato del gruppo del Pd al Senato. Ai senatori Pd si sono aggiunte molte altre firme tra le quali quella del Presidente del gruppo del PdL Renato Schifani, quella del Presidente dei senatori del M5S Nicola Morra, quella del Presidente del gruppo di Sc Gianluca Susta, quella della Presidente del gruppo di Sel Loredana De Petris, e quella di Karl Zeller, Presidente del gruppo delle Autonomie, oltre che quella del socialista Riccardo Nencini. Ecco quanto dice Zanda. ”La larga condivisione della nostra mozione che vede le firme di tutti i gruppi tranne che della Lega e di Gal, dimostra che praticamente tutto il Senato sostiene l’operato e la figura del ministro Kyenge. Ho ascoltato le scuse, dovute, di Calderoli e ne prendo atto ma credo che il grande sostegno trasversale alla nostra mozione spieghi bene quale è il giudizio di questo ramo del Parlamento sulle parole usate dal vice presidente del Senato nei confronti del ministro Kyenge”. Calderoli pare averle capite ma oltre alle scuse è…restato al suo posto.
