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In un’intervista ai microfoni di TgCom24 il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha lanciato un nuovo monito al premier Conte e alla maggioranza: “I problemi si risolvono in Parlamento – ha detto la titolare di Palazzo Madama – ritengo che si debba dire basta ai Dpcm calati dall’alto. Il Parlamento è aperto, il Senato anche. Sono qui da quasi tre mesi per garantirne la funzionalità. Il Senato non è in quarantena e sa rispondere ai cittadini e in tempi brevi“.
Elisabetta Casellati si è soffermato anche sulla ‘fase 2’: “Il Parlamento non solo deve accompagnare la ripresa, deve esserne protagonista, deve scommettere sul futuro dei nostri figli, nipoti. Bisogna avere un progetto chiaro, una visione ampia che si poggi su alcune priorità“. “Questo significa – ha continuato il presidente del Senato – aprire tutte le attività in sicurezza. Non possiamo perdere altro tempo, bisogna mettere i soldi nelle tasche degli italiani e dire di no molto fermo a vincoli, alle troppe carte della burocrazia. Penso a un piano per le infrastrutture“.
Il Parlamento è il luogo dove si decide Elisabetta Casellati ha ribadito come “il Parlamento è il luogo dove si decide, dove le risorse vanno allocate, che ascolta la voce dei cittadini, che riporta le istanze dei territori, delle famiglie, delle imprese“.
Parlare oggi di centralità del Parlamento – ha concluso la leader di Palazzo Madama – agli italiani che si trovano in grande difficoltà sembrerebbe un gioco dialettico, una questione fuori dai problemi della quotidianità, ma non è così. E’ un principio costituzionale che regge le nostre vite. Dalla libertà personale, potete uscire di casa, a quelle economiche, si decide tutto in Aula.
