Casale: “Meglio partire sfavoriti con la Spagna”

In nazionale under 21 ha segnato contro la Romania e collezionato un assist al bacio per Monelli a Malta con un lancio simile a quello di Montolivo. Centrocampista bravo a difendere ma anche a proporsi è stato l’erede di Juliano nel Napoli. Ha seguito i corso a Coverciano fianco a fianco con Prendelli e del mister azzurro ha grande stima. Pasquale Casale oggi è un allenatore ma soprattutto uno dei più bravi commentatori sportivi in circolazione. “Ai miei tempi giocare in nazionale era il massimo per un calciatore. Mi assomiglia De Rossi, con le dovute proporzioni, anche se io ero più lento. Se giocassi adesso sarei maggiormente tutelato in quanto il fallo tattico è sanzionato, cosa che non si faceva prima. Non tutti sanno che me la cavavo bene anche in marcatura. Più volte sono stato vicino all’indossare la maglia della nazionale maggiore ma non ci sono mai riuscito. Poco male, sono comunque felice per quanto fatto nella mia carriera”. Contro la Germania è stata una vittoria meritata? “Penso di si. Sarà anche un caso ma quando partiamo sfavoriti diamo sempre il meglio. Poi contro i tedeschi abbiamo una tradizione favorevole e questo non è di certo un caso. Siamo partiti un po’ timorosi ma alla fine ci siamo imposti con un gioco pulito, meritando ampiamente la vittoria. Una difesa che ha giocato a livelli altissimi. Siamo partiti prima con uno schieramento a tre, poi con il passare delle gare, siamo passati a quattro e stiamo dando il meglio tanto che a mio avviso la nostra retroguardia è tra le migliori della competizione.” Dossena ha speso parole di elogio per il nostro centrocampo, paragonandolo a quello della Spagna, lei è d’accordo? “Bisogna sempre che gli altri ci considerino, in qualsiasi occasioni, sfavoriti e se iniziamo a fare paragoni possiamo avere la peggio. Mi accontento che dicano che loro sono più forti e che noi però possiamo vincere gli europei. Diciamo e lo facciamo anche per scaramanzia che loro sono i favoriti. Sul centrocampo dico che tecnicamente il livello delle furie rosse è elevatissimo ma un Pirlo in una forma smagliante può fare la differenza”. Si parla del centrocampista juventino per il pallone d’oro, lei cosa ne pensa? “Se vinciamo gli europei, Pirlo lo meriterebbe a man bassa. E’ un giocatore completo e contro la Germania è stato determinante anche in difesa. Nemmeno ai tempi del Milan era cosi in forma”. Chi le è piaciuto più di tutti e chi, secondo il suo parere, non ha dato il massimo ? “Montolivo ha giocato benissimo, Pirlo è unico ma la difesa è stata la chiave di svolta. Chiellini ha un po’ sofferto ma non era al meglio. Buffon è una garanzia ed è sempre pronto nei momenti difficili”. Quindi è ottimista per la finale? “Si ma non lo dico. Preferisco che si pensi ad una gara difficile. Gli azzurri si motivano quando partono sfavoriti ed e meglio cosi. Sarà una gara da vivere ma L’Italia ha tutte le carte in regola per far suo questo europeo”.
Michele Pisani

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