Carte di credito bloccate nelle zone del sisma

Ancora problemi in Emilia. Come se non bastassero le conseguenze tragiche causate dal sisma, a mettere in difficoltà gli abitanti emiliani, ci si mettono anche le carte di credito Barclays, che risultano per evitare il rischio di insolvibilità. A darne notizia, un operatore del numero verde della banca, il direttore della Confesercenti di Ferrara, Alessandro Osti. Ma la Barclays ha chiarito che si è trattato di “un errore di procedura che ha determinato il blocco accidentale e del tutto involontario della carta di alcuni clienti”, e che “faremo il possibile per stare vicini ai nostri clienti in questo difficile momento”. “Io – ha raccontato Osti – ho questa carta Barclays che ho usato per anni senza problemi. Mercoledì mattina sono andato a fare il pieno di benzina: 112 euro, ho tirato fuori la carta e la transazione non è andata. Ho pagato con il contante, ma mi é rimasta la preoccupazione sul perché la transazione non era andata a buon fine. Nel pomeriggio, quando ho avuto tempo per chiamare il numero verde, l’ho fatto. Ho esposto quello che mi era successo, mi hanno lasciato un po’ in attesa per fare delle verifiche e alla fine la risposta dell’interlocutore del call center è stata che, visto che io abito in una zona del terremoto, hanno bloccato le carte di credito perché avrei potuto essere uno di quelli che hanno perso casa e lavoro. Per non far aumentare spese e interessi, mi ha detto, mi hanno bloccato la carta. Me l’ha fatta passare come un elemento positivo. Me lo son fatto ripetere tre volte perché non ci volevo credere. Tanto che alla fine era anche un po’ stizzito: ma mi ha confermato tutto di nuovo. Non mi pare una situazione accettabile”. Una nota della Barclays, dopo che il caso era stato sollevato, ha però precisato che “a seguito del terremoto che ha colpito l’Emilia, abbiamo provveduto a bloccare le attività di recupero crediti su tutti i clienti residenti nei comuni colpiti e possessori di carte. Questo per non generare ulteriori difficoltà e preoccupazioni ai clienti già in posizione di sofferenza prima del sisma. L’attività di recupero crediti è stata, inoltre, preventivamente sospesa anche per tutti gli altri clienti dell’area che, pur non essendo attualmente in sofferenza, potrebbero trovarsi in questa situazione a seguito dei recenti eventi”. “A fronte di alcune segnalazioni, ci siamo accorti di aver generato un errore di procedura che ha determinato il blocco accidentale e del tutto involontario della carta di alcuni clienti. Tale blocco è stato prontamente rimosso. Ci dispiace molto aver arrecato ulteriore disagio. Faremo il possibile per stare vicini ai nostri clienti in questo difficile momento”.

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