“Oggi ricordo che con decreto ministeriale firmato da me e dal ministro Cingolani abbiamo esteso di 10 giorni l’abbattimento di 25 centesimi dell’accisa su benzina e gasolio utilizzando il sovra-gettito iva, quindi l’abbattimento dell’accisa viene esteso da oggi al 2 maggio”. È quanto ha annunciato ieri il ministro dell’Economia Daniele Franco al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al Documento di economia e finanza (DEF) 2022.
Nel dettaglio il decreto interministeriale renderà operativa la cosiddetta accisa mobile un sistema che permette di adeguare l’accisa sul carburante in base alle maggiori entrate di Iva derivanti dall’aumento dei prezzi delle materie prime.
Sconto alla pompa di 30,5 centesimi al litro
Stando alle indicazioni riportate dal Sole 24 Ore, anche in occasione della proroga lo sconto effettivo sul prezzo di benzina e gasolio alla pompa sarà di 30,5 centesimi al litro (25 centesimi più 5,5 centesimi di Iva, calcolata su una base imponibile in cui entrano anche le accise). Con l’entrata in vigore, lo scorso 22 marzo del decreto ministeriale e del decreto legge con le ‘Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina (dl 21/2022), per la benzina la misura dell’accisa è passata da 728,40 euro a 478,40 euro per mille litri; mentre per il gasolio usato come carburante l’accisa si è ridotta da 617,40 a 367,40 euro per mille litri.
Le misure annunciate nel DEF
Ulteriori misure per contenere il caro benzina sono previste dal DEF. “Il disavanzo tendenziale della pubblica amministrazione è indicato al 5,1% per quest’anno; scende successivamente fino al 2,7% del PIL nel 2025. Gli obiettivi per il disavanzo contenuti nella NADEF sono confermati: il 5,6% nel 2022, in discesa fino al 2,8% nel 2025. Vi è quindi un margine per misure espansive (0,5 punti percentuali di PIL per quest’anno, 0,2 punti nel 2023 e 0,1 punti nel 2024 e nel 2025). Questo spazio di manovra – fa sapere Palazzo Chigi in una nota – sarà utilizzato dal Governo per un nuovo intervento con diverse finalità, in particolare per contenere il costo dei carburanti e dell’energia per famiglie e attività produttive”.
Taglio prezzi da ENI e IP
Le misure annunciate dal ministro Franco si vanno ad aggiungere ai nuovi tagli sui listini dei prezzi consigliati di benzina e gasolio per i due maggiori operatori della rete carburanti. In aumento invece i listini di metano e Gnl. La rilevazione di Staffetta Quotidiana vede per Eni la riduzione di un centesimo al litro dei prezzi consigliati di benzina e gasolio, mentre per IP si registra un taglio di 2 cent/litro su benzina e gasolio. Le medie dei prezzi praticati dell’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico vedono la benzina self service a 1,795 euro/litro (invariato, compagnie 1,797, pompe bianche 1,789), il diesel a 1,791 euro/litro (-1 millesimo, compagnie 1,790, pompe bianche 1,793). Il Gpl servito è a 0,852 euro/litro (+1, compagnie 0,852, pompe bianche 0,854), il metano servito a 2,218 euro/kg (+10, compagnie 2,297, pompe bianche 2,157), e il Gnl 2,666, euro/kg (+144, compagnie 2,667 euro/kg, pompe bianche 2,665 euro/kg). I tagli dei prezzi alla pompa sono accompagnati da un calo delle quotazioni petrolifere internazionali con il Brent, questa mattina sui 107 dollari.