Capodanno, a Palermo oltre 250 chili di botti sotto sequestro

I finanzieri del gruppo pronto impiego di Palermo hanno sequestrato 264 chili di fuochi d’artificio, trovati in un deposito di un corriere espresso e destinati ad una persona risultata sconosciuta. In particolare, i militari, nel corso dell’ispezione dei plichi, sono riusciti ad intravedere il simbolo del materiale esplodente, notando come alcuni di essi fossero anonimi e avessero sull’etichetta solo l’indicazione della via e del numero civico del recapito del destinatario, mentre altri avevano recapiti ed indirizzi fasulli.

I baschi verdi hanno, quindi, perquisito i plichi e sequestrato i prodotti pirotecnici, in quanto gli stessi – essendo classificati come artifici di categoria V gruppo ‘F2’ – possono essere venduti solamente in negozi autorizzati, muniti di licenza prefettizia, e possono essere acquistati da persone maggiori di 18 anni munite di porto d’armi. I finanzieri hanno dato notizia alla procura per fabbricazione o commercio abusivo di materiale esplodente e ricettazione.

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