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Uno turno di squalifica del Torino e 6 giornate di stop per un calciatore dello Spezia, per razzismo. E’ questo il verdetto del giudice sportivo del campionato Primavera, dopo la nona giornata di ritorno. Il Torino è stato sanzionato con ammenda di 500 euro e la squalifica del campo di un turno, a causa dell’aggressione dei tifosi granata, nei confronti dell’arbitro, durante l’incontro pareggiato con il Genoa per 2-2. I tifosi del Torino “nel corso della gara ed alal fine della stessa ponevano in essere comportamenti minacciosi ed ingiuriosi nei confronti degli ufficiali di gara e dell’organo tecnico designate” e, al termine del match “procedevano al lancio di monetine che colpivano alla testa ed alla schiena dell’arbitro ed un assistente, che venivano pure raggiunti da numerosi sputi”. Inoltre, i tifosi granata hanno lanciato verso l’arbitro “una grossa lastra di pietra che si infrangeva sulla recinzione” – si legge in una nota del giudice sportivo, che ha così deferito il comportamento “violento, aggressivo, ingiurioso, minaccioso e intimidatorio” ritenendo oltremodo il club “oggettivamente responsabile”. Tra le tante, spicca anche la squalifica per 6 giornate per Niccolò Mozzachiodi dello Spezia “per avere, al 32° del secondo tempo, con atteggiamento aggressivo, rivolto frasi ingiuriose ed epiteti costituenti espressione di discriminazione razziale ad un calciatore avversario”.
