Campagna di Emergency oggi e domani in cento piazze

Emergency è un’associazione umanitaria italiana, fondata il 15 maggio 1994 a Milano da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti, insieme a Carlo Garbagnati e Giulio Cristoffanini. Essa ha ottenuto il riconoscimento giuridico di organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) nel 1998 e di organizzazione non governativa (ONG) nel 1999. Dal 2006, Emergency è partner ufficiale del Dipartimento dell’informazione pubblica delle Nazioni Unite. Obiettivi di Emergency sono offrire cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà; anche grazie al coordinamento e all’attività dei volontari sul territorio, l’associazione promuove attivamente i valori di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Nata per fornire soccorso chirurgico nei paesi in guerra, l’associazione ha nel tempo esteso il raggio delle sue attività alla cura delle vittime della povertà in paesi in cui non esistono strutture sanitarie gratuite. Dal 2005 Emergency opera anche in Italia, per garantire a tutti il rispetto del diritto a essere curati sancito anche dalla Costituzione. Attuale presidente della ONG è Cecilia Strada,  figlia di Gino Strada e Teresa Sarti, chiamata a ricoprire la carica dopo la morte della madre, avvenuta il 1º settembre 2009, che era stata presidente di Emergency dalla sua fondazione. Alessandro Bertani ricopre la carica di vicepresidente. Emergency gestisce strutture sanitarie in Afghanistan, Iraq, Repubblica Centroafricana, Sierra Leone, Sudan e Italia. Sono invece stati portati a termine i programmi in Ruanda, in Eritrea, a Jenin in Palestina,  a Medea in Algeria, in Kosovo, in Angola, in Nicaragua, in Libia, in Sri Lanka e in Cambogia. Tra i vari interventi realizzati, l’associazione ha costruito e ancora adesso gestisce ospedali dedicati alle vittime di guerra e alle emergenze chirurgiche, centri di riabilitazione fisica e sociale, posti di primo soccorso per il trattamento delle emergenze, centri sanitari per l’assistenza medica di base, centri pediatrici, centri di maternità, poliambulatori e ambulatori mobili per migranti e persone disagiate, centri di eccellenza. Oltre alla realizzazione dei nuovi centri sanitari, l’Ong italiana ha collaborato, in concerto con le autorità locali e con altre organizzazioni, all’ammodernamento e all’equipaggiamento di strutture già esistenti. In Italia, a Palermo, dall’aprile 2006 Emergency ha reso operativo e gestisce un poliambulatorio, che fornisce assistenza sanitaria gratuita agli immigrati e ad altri bisognosi; successivamente ha aperto strutture analoghe a Marghera, Polistena e Castel Volturno. Sono inoltre presenti nel territorio italiano cinque ambulatori mobili, che lavorano principalmente nelle zone agricole dell’Italia del sud per offrire assistenza ai migranti impieganti come stagionali nell’agricoltura. Tra il 2005 e il 2007 l’associazione ha portato avanti un programma di assistenza sanitaria in alcune carceri laziali. In Italia, Emergency gestisce 4 poliambulatori, 5 ambulatori mobili ed uno sportello di orientamento socio-sanitario. Un secondo Poliambulatorio ha iniziato le attività a Marghera, in provincia di Venezia, il 2 dicembre 2010. Il 15 luglio 2013 ha aperto il Poliambulatorio di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, situato in un palazzo confiscato alla ‘ndrangheta. Cinque ambulatori mobili portano assistenza sanitaria dove più c’è bisogno; essi prestano servizio per periodi definiti in aree a forte presenza di migranti e si tratta di due ‘Polibus’, due ‘Minivan’ ed un ‘Politruck’. Sale operatorie efficienti, corsie pulite, medici e infermieri sempre all’opera, questo è il volto più conosciuto del lavoro di Emergency. Ma oltre a tutto questo c’è molto di più con ex pazienti mutilati da una mina che diventano giardinieri, donne che hanno la possibilità di fare un lavoro qualificato in Paesi dove non hanno diritti, ospedali a basso impatto ambientale, piccole scuole per i bambini ricoverati. Nella tessera 2016 ‘Oltre la cura’ di Emergency c’è un’idea di cura molto speciale che oggi e domani i volontari di Emergency racconteranno in cento piazze italiane. Si può richiedere la tessera con una donazione minima di 12 euro fino a 25 anni, di 30 euro tra 26 e 64 anni, di 20 euro oltre i 65 anni. E chi non riesce a passare in piazza può fare la tessera anche su http://tessera2016. La tessera 2016 dà diritto a ricevere la rivista trimestrale di Emergency e sconti e facilitazioni presso librerie, teatri, gallerie d’arte in tutta Italia.

Clementina Viscardi

Circa redazione

Riprova

Quell’allergia alle regole e ai controlli

L’esecutivo sta dimostrando in questi giorni un’insofferenza ai poteri super partes. E’ un atteggiamento che …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com