CASERTA – ‘Bufalotti lasciati morire di fame perché improduttivi e costosi’. Questo il lancio dell’agenzia Ansa di poco fa. La storia è vecchia in Provincia di Caserta sono anni che quando nascono bufalotti maschi vengono gettati nei fossati ( Carditello è piena di carcasse), perché i capi maschi non servono né al latte né a procreare e per portarli al macello ci vogliono molti soldi. Quindi la strada più facile sembrerebbe sia quella che è orami saltata alle cronache. I piccoli vengono smaltiti senza alcuna precauzione, nei canali di bonifica e infine in mare. Secondo gli inquirenti, due aziende zootecniche di Villa Literno (Caserta) sequestrate dalla Capitaneria di Porto di Napoli con il coordinamento della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
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