La nuova strategia alla quale l’Unione europea sta lavorando per quanto l’ex repubblica sovietica avrebbe come obiettivo gli spostamenti dei componenti delle missioni diplomatiche e consolari di Mosca, che verrebbe estesa al personale amministrativo e tecnico e ai loro familiari. Se verrà varato il nuovo piano gli inviati diplomatici russi avranno l’obbligo di notificare i loro spostamenti indicando i Paesi da attraversare oltre a quello ospitante. Secondo il nuovo strumento allo studio la comunicazione diplomatica dovrebbe avvenire “almeno 24 ore” prima dell’arrivo indicando il mezzo di trasporto, la data e il punto di accesso e di uscita. Secondo il piano, lo Stato ricevente avrebbe, poi, la possibilità di autorizzare o negare i passaggi e gli accessi.
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