Aumento Iva, Brunetta contro Fassina: “E’ un irresponsabile”

 Un richiamo al presidente del Consiglio affinché tenga fede ai suoi impegni, quelli presi all’atto di nascita del Governo. L’invito arriva dal capogruppo alla Camera del Pdl, Renato Brunetta. “È bastata la visita di un giorno a Roma del commissario per gli Affari economici e monetari dell’Ue, Olli Rehn, con le sue inopportune dichiarazioni, che tutti adesso reputano inevitabile l’aumento dell’Iva a ottobre (pare che anche qualcuno all’interno del governo se ne sia convinto). Eppure – prosegue – gli impegni del presidente del Consiglio, Enrico Letta, nel discorso su cui ha ottenuto la fiducia delle Camere lo scorso 29 aprile erano chiari: ‘rinunciare all’inasprimento dell’Iva’; ‘superare l’attuale sistema di tassazione della prima casa’; ‘generale riduzione del costo del lavoro e del peso fiscale’. Provvedimenti complementari l’uno all’altro e non alternativi. Per i quali, tra l’altro, il Popolo della libertà ha fornito al governo ipotesi di copertura più che sufficienti. A questo punto la risposta spetta solo a Enrico Letta e non a inutili epigoni del Partito democratico o di Scelta Civica. Siamo convinti – conclude – che il presidente del Consiglio onorerà gli impegni presi”. “L’aumento dell’Iva porterebbe più danni che vantaggi. Ci auguriamo che le anticipazioni della stampa vengano presto smentite dai fatti. Più che seguire i consigli dell’Europa, è tempo di far prevalere il buon senso sulla logica del rigore, senza penalizzare i consumatori e le attività produttive”. Lo ha dichiarato il presidente dei senatori del Pdl, Renato Schifani.

Fassina: “Rivedere Imu per evitare aumento Iva”. Per evitare l’aumento dell’Iva ”rivediamo l’intervento sull’Imu. Confermiamo la cancellazione per il 90% dei proprietari e lasciamo contribuire il 10% delle abitazioni di maggior valore”. Lo afferma il viceministro dell’Economia Stefano Fassina, spiegando che così si recuperano 2 miliardi, da usare anche per la deducibilità per i capannoni.

Dura la reazione del capogruppo del Pdl alla Camera Renato Brunetta. “Stefano Fassina perde il pelo ma non il vizio. Con le sue dichiarazioni irresponsabili il viceministro dell’Economia continua a produrre confusione e incertezza, nonostante il suo ruolo di governo”. Così Renato Brunetta, capogruppo Pdl alla Camera. “Non è possibile e non è più accettabile un comportamento come quello del viceministro Fassina che rimette ogni volta in discussione recentissime decisioni del governo a cui appartiene”, conclude.

 

Baretta: “Prossime ore decisive per Iva”. Le prossime ore, come ha dichiarato Baretta sottosegretario all’Economia, saranno decisive per le sorti degli italiani relativamente alla spinosa questione Iva. Infatti, secondo le dichiarazioni di Baretta, le risorse del Governo “presentano un percorso impegnativo perché oltre all’Iva c’è anche l’Imu e gli ammortizzatori sociali quindi nelle prossime ore dovremo fare una valutazione complessiva e decidere quali siano le priorità”. Infine su un possibile rialzo delle accise ha dichiarato: “Francamente mi pare che non sia il caso di intervenire con interventi come quelli sulla benzina, ho sentito polemiche che mi sembrano pretestuose. Faremo di tutto per evitare interventi che peggiorino la condizione dei cittadini”.

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