“L’8xmille per le moschee”, botta e risposta tra Salvini e D’Alema

 

Massimo D'AlemaMatteo Salvini

Aggiungi un posto a tavola, c’è posto anche per i musulmani, questa la proposta di Massimo D’Alema, per consentire l’accesso all’otto per mille alla religione musulmana. E arriva immediata la risposta attonita di Matteo Salvini.

D’Alema, in un intervista trasmessa questa mattina da ‘Radio Anch’io’ su Radio Raiuno, sul tema dell’integrazione delle comunità musulmane nel tessuto sociale e civile italiano, si è chiesto se non sia il caso di allargare l’accesso all’otto per mille alla religione musulmana.

“In Europa – ha premesso l’ex presidente del Consiglio e ministro degli Esteri – ci sono 40 mln di musulmani. Credo quindi dovremmo fare una riflessione, chiedendoci quale politica di convivenza stiamo facendo. E’ evidente che nell’attuale situazione le persone di cui stiamo parlando, vivono come comunità separate dall’Europa e restano legate ai Paesi di origine. Questo crea delle aree in cui è più facile che possa infiltrarsi la propaganda fondamentalista e anche terrorista”.

“Vorrei che queste persone si sentissero a tutti gli effetti cittadini italiani – ha aggiunto D’Alema – preferirei potessero costruire le loro moschee come si costruiscono le chiese, cioè con il denaro pubblico. In Italia, per la chiesa cattolica, esiste l’otto per mille ma c’è un milione e mezzo di musulmani che non sono riconosciuti e con i quali non abbiamo un’intesa. L’Islam europeo potrebbe essere più aperto e moderno, rispetto a quello fondamentalista che viene da certi paesi. Se il centro islamico lo costruisce l’Arabia Saudita – ha concluso D’Alema – il predicatore salafita lo mandano loro”.

L’ 8xmille, consiste nella scelta di destinare una quota di imposta sui redditi soggetti IRPEF, che lo Stato Italiano distribuisce, in seguito alle scelte effettuate nelle dichiarazioni dei redditi fra lo Stato italiano e la confessioni religiose che hanno stipulato un’intesa. È da sottolineare che ogni confessione religiosa è libera di aderire al meccanismo dell’8xmille.

Ma Salvini non ci sta alle dichiarazioni di D’Alema, a gran voce ha affermato: “Veramente D’Alema ha detto questa cosa qui? Siamo alla follia pura, follia pura. Chi non ha ancora capito che l’Islam non è una religione ma usa una religione per imporre una legge illiberale, o è complice o è matto. Allora, imponiamo pure il velo alle nostre ragazze a scuola”.

“Il terrorismo è anche culturale – dice il leader della Lega – bisogna smettere di cedere a richieste assurde: sento parlare di mense dedicate, piscine dedicate, soldi pubblici per moschee. Ora basta, siamo davvero alla follia. Per quanto mi riguarda, prima di dare mezzo metro quadro per fare una moschea chiedo con un referendum cosa ne pensino i cittadini. La moschea più grande d’Europa a Bari? Col piffero…”.

I soggetti destinatari attualmente beneficiari dell’ 8xmille, oltre allo Stato sono 11. Di seguito sono: la Chiesa Cattolica, Unione Chiese Cristiane Avventiste del 7°Giorno, Assemblee di Dio in Italia, Chiesa Evangelica Valdese, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Unione Comunità Ebraiche Italiane, Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esacrato per l’Europa Meridionale, Chiesa Apostolica in Italia, Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia, Unione Buddhista Italiana, Unione Induista Italiana.

 

Emilia Napolitano

 

 

 

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