Bossi, Roccella, Speranza, Casu e altri: deputati in bilico dopo uno studio M5s sulle schede nulle

In Giunta delle elezioni alla Camera sono ore di interrogativi, supposizioni, calcoli, in attesa che venga presa una decisione sul da farsi. C’è, infatti, uno studio, commissionato dal Movimento cinque stelle, che sta facendo impensierire – e non poco – una quarantina di deputati, distribuiti tra i vari gruppi parlamentari, sia di maggioranza che di opposizione. Il motivo? Potrebbero ritrovarsi in bilico per un diverso conteggio delle schede nulle, escluse dai voti validi espressi alle ultime elezioni politiche dello scorso 25 settembre. Si tratta, oltretutto, di nomi “di peso”: da Umberto Bossi a Catia Polidori, da Andrea Casu a Elisabetta Piccolotti. Ma ci sono anche la ministra Eugenia Roccella, l’ex ministro Roberto Speranza, Roberto Giachetti o Gianni Cuperlo.

Secondo l’analisi del professor Michele Guaitini, esperto di sistemi elettorali, calcolando diversamente le schede nulle, ben trentanove aspiranti parlamentari, esclusi dall’attribuzione dei seggi, potrebbero sperare in un ripescaggio, a fronte di un ricorso. Cosa che metterebbe a rischio la poltrona di altrettanti deputati, che potrebbero quindi trovarsi “tra color che son sospesi” (anche se non è detto che tutti sarebbero costretti a lasciare il proprio seggio, poiché alcuni risulterebbero eletti nel plurinominale). Molti dei nomi citati nello studio riguardano alcuni onorevoli rientrati in Parlamento al termine di riconteggi e solo per pochi voti.

Tutto è partito da un emendamento di Forza Italia che ha chiesto di fissare criteri diversi per il calcolo delle schede nulle (secondo il quale, il voto dev’essere considerato valido anche se nella scheda dell’uninominale l’elettore ha segnato il simbolo di due liste a sostegno dello stesso candidato). Questo emendamento, a sua volta, nasce dal caso – più volte citato in giunta dal M5s, che per questo ha commissionato lo studio – riguardante il ricorso su un collegio uninominale della Calabria, presentato dal forzista Andrea Gentile. Il collegio è stato vinto per 482 voti da Anna Laura Orrico, del M5s. Ma un riconteggio delle nulle potrebbe farle perdere il collegio in favore dell’esponente di Forza Italia. Orrico non perderebbe però il seggio (a conferma del fatto che la geografia parlamentare e gli equilibri dei vari gruppi non subirebbero stravolgimenti notevoli); risulterebbe infatti eletta al plurinominale Calabria-P01 ai danni della collega Elisa Scutellà.

È, in sostanza, il meccanismo del flipper, dalle conseguenze difficilmente prevedibili. Secondo l’analisi di Michele Guaitini, come si diceva sopra, potrebbero esserci anche dei rientri: un caso emblematico sembra quello di Lucia Annibali, l’avvocatessa simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, candidata in Toscana con il Terzo Polo. Secondo i calcoli dello studio, sarebbe sufficiente che sulle 58.240 schede nulle (a fronte di 1.887.990 voti validi), il centrodestra ne recuperasse 85 per modificare il riparto dei seggi in parecchie circoscrizioni. L’effetto diretto sarebbe quello di un seggio in più attribuito al Terzo Polo e un seggio in meno alla coalizione di centrosinistra, segnatamente al Partito Democratico con Marco Simiani.

Anche l’ex sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali è tra i quasi 40 candidati delle scorse politiche che – a detta di Guaitini – può sperare in un ripescaggio, nel caso in cui dal controllo delle schede nulle dovessero scaturire modifiche, e quindi significative variazioni. Non viene escluso, infine, che ci possa essere un impatto anche sulle liste che non hanno raggiunto il 3%. È il caso di +Europa, che ha visto approdare in Parlamento solo chi ha vinto l’uninominale.

Ci sono anche i nomi noti di Umberto Bossi, Roberto Morassut o Gianni Cuperlo in una relazione riservata chiesta dal gruppo del Movimento 5 stelle a un esperto di leggi elettorali: una relazione secondo la quale ci sarebbero una ventina di deputati a rischio seggio per quanto sta accadendo in Giunta per le Elezioni alla Camera, dove un emendamento di Forza Italia fissa nuovi criteri per il calcolo delle schede nulle.

Una debole speranza c’è.

Circa Redazione

Riprova

Ilaria Salis, candidata capolista nel nord-ovest con Avs

Ilaria Salis capolista alle Europee nel nord-ovest con Avs: un articolo de Il Foglio ricostruisce …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com