Bonus spesa 2021, come funziona il contributo natalizio per famiglie in difficoltà
In realtà sono buoni spesa, variano da comune a comune e il bonus non è per tutti: l’amministrazione più generosa è Bologna.
La chiave Bonus Natale 2021 è tra le più cliccate sui motori di ricerca negli ultimi giorni. In realtà, uno specifico contributo natalizio finanziato dallo Stato non esiste: non è altro che il bonus spesa 2021, varato dal governo di Mario Draghi con il decreto legge Ristori e rifinanziato col decreto legge Sostegni-bis del maggio 2021. L’esecutivo ha stanziato 500 milioni di euro per l’aiuto alle famiglie in difficoltà, ma la particolarità di questo bonus è che sono i singoli comuni italiani a elargire i fondi.
Bonus spesa 2021: Bologna la più generosa
Purtroppo non tutte le amministrazioni locali hanno predisposto i bandi di concorso. Per capire se il proprio comune di residenza ha attivato il bonus spesa, è necessario consultare la pagina istituzionale del comune. Nella sezione Avvisi, sono pubblicati tutti gli aggiornamenti in materia.
I requisiti per l’accesso al bonus variano da comune a comune. Il contributo è destinato esclusivamente all’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità:
cibo e alimenti (alcolci esclusi)
prodotti per bambini e lattanti
prodotti per l’igiene o per la casa
farmaci
Un albero di Natale pieno di regali
Il bonus spesa aiuta le famiglie in difficoltà a Natale
L’importo varia in base al numero di componenti del nucleo familiare e al reddito ISEE indicato nella fase di presentazione della domanda. Il range va da 50 a 700 euro, a seconda dei comuni.
Il contributo più generoso è quello dell’amministrazione di Bologna: il massimo accumulabile di buoni spesa è pari a 1200 euro. Il taglio dei buoni è di 25 euro ciascuno e il valore complessivo di ogni assegnazione varia a seconda del nucleo familiare:
una persona: 150 euro
due persone: 250 euro
tre persone: 350 euro
quattro persone: 400 euro
cinque persone: 500 euro
sei persone e oltre: 600 euro
Alcune città hanno già avviato le procedure per riaprire i termini del bonus spesa, come Roma e Torino. A Napoli, invece, le agevolazioni non sono ancora partite, ma Palazzo San Giacomo ci sta lavorando in vista delle festività.
Bonus Natale, domanda online: occhio al dettaglio
L’unico elemento condiviso tra i comuni d’Italia è il limite di spesa. Una volta raggiunto l’esaurimento dei fondi, la distribuzione dei bonus verrà sospesa.
Tra i requisiti di accesso, il criterio più importante è il reddito, anche se in alcuni comuni si può richiedere l’agevolazione senza ISEE. In altri comuni l’ISEE deve essere inferiore agli 8mila euro per ottenere il supporto.
L’importante è ricordare sempre che si tratta del bonus spesa e non del bonus Natale, che con questa dicitura non è riportato sui portali delle amministrazioni locali.