Bonus rottamazione tv, le novità: fino a 100 euro senza limite Isee

È atteso nei prossimi giorni il decreto attuativo congiunto tra il ministero dell’Economia e quello dello Sviluppo Economico con il quale diventa effettivo il bonus rottamazione tv, che prevede fino a 100 euro per rottamare il vecchio apparecchio ed acquistare un dispositivo di ultima generazione. Si tratta di un provvedimento atteso ormai da tre mesi visto che la legge di Bilancio ne prevedeva l’adozione entro metà febbraio.

Dopo l’approvazione, partiranno le procedure per supportare l’acquisto di nuovi televisori  a fronte dello smaltimento di modelli non idonei al nuovo standard della televisione digitale terrestre (Dvb-T 2 con codifica Hevc main 10) che scatterà alla fine di giugno 2022. Per questa misura, MISE e il MEF hanno messo in campo uno stanziamento di circa 100 milioni di euro.

La legge di Bilancio 2018 aveva previsto l’erogazione di 150 milioni di euro per incentivare l’acquisto di nuovi modelli per adeguarsi al nuovo standard della tv digitale terrestre. Il bonus prevedeva un contributo massimo di 50 euro con un limite alle famiglie con un Isee sotto ai 20.000 euro.

Nei giorni scorsi Anna Ascani, sottosegretaria allo Sviluppo Economico, ha sottolineato che finora è stato usato solo il 16% di queste risorse. Da qui la decisione di un nuovo incentivo che prevede la rottamazione e che si preannuncia più generoso, con un valore fino a 100 euro (il contributo è inferiore se il prodotto costa meno di 100 euro, nel caso di decoder). L’altra novità è che non ci sarà più il tetto Isee, anche se verrà stabilito il limite di un unico contributo possibile per ogni nucleo familiare.
L’abolizione del tetto Isee amplierà notevolmente la platea e anche per questo, spiega il sottosegretario Ascani, “ci sono in corso interlocuzioni con il ministero dell’Economia per verificare la possibilità di destinare ulteriori risorse.

Il bonus sarà vincolato al riciclo degli apparecchi acquistati o posseduti prima del 16 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard Hevc main 10, e sarà applicato come sconto direttamente dai rivenditori che aderiranno. Il rivenditore recupererà l’importo con credito d’imposta.

In Italia il cambio di tecnologia avverrà in due fasi, la prima a settembre 2021 e la seconda a giugno 2022.

Lo switch off inizierà l’1 settembre, con la dismissione della codifica Mpeg2 a favore di quella Mpeg4: funzioneranno solo i Tv Hd, quelli più vecchi non potranno più sintonizzare i canali. “In diversi milioni di case italiane la Tv non funzionerà più e questo è un problema”. Da qui nasce la necessità di riflettere sull’opportunità “di rafforzare l’incentivo per l’adeguamento del parco televisori  delle famiglie”.

Si partirà scaglionati per aree: entro il 31 dicembre 2021 verrà chiusa la prima fase con Valle d’Aosta, Piemonte, parte della Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Dal primo gennaio al 31 marzo 2022 toccherà a Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Dal primo aprile al 20 giugno si chiuderà con Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.

La seconda fase, invece, partirà da fine giugno 2022, con il vero e proprio passaggio al nuovo digitale. Il 1°luglio 2022 ci sarà lo spegnimento dell’attuale digitale terrestre Dvb-T. A quel punto sarà definitivo il passaggio alla seconda generazione Dvb-T2. Quindi bisognerà avere o una tv compatibile con questo nuovo sistema o un decoder per ricevere i nuovi canali.

Ricordiamo che tutti gli apparecchi, sia televisori che decoder, venduti a partire dal 1° gennaio 2017 per legge devono comunque permettere il passaggio alla nuova tecnologia. Per sapere se il televisore è compatibile con il nuovo sistema DVB-T2 potete effettuare un semplicissimo test da soli . Il Mise ha messo a punto l’elenco completo di tv e decoder, i cosiddetti “prodotti idonei”, per i quali è ammesso il bonus.

Circa Redazione

Riprova

Vetro, obiettivo decarbonizzazione centrato. In calo la produzione di bottiglie

L’industria italiana del vetro accoglie la sfida della decarbonizzazione.  Elettrificazione, aumento della quota di energia green impiegata, nuovi …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com