Bonus 200 euro: come compilare il modulo per averlo

 

Potranno beneficiare del bonus contro i rincari circa 31,5 milioni di italiani, ma dovranno rispettare i requisiti e compilare un modulo

Sarà presto erogato il bonus da 200 euro contro i rincari previsto dal decreto aiuti e finanziato dallo Stato con 6,3 miliardi di euro. A beneficiarne sarà una vasta platea di lavoratori, pensionati e disoccupati. Tra loro anche i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i percettori del reddito di cittadinanza, i collaboratori domestici, i lavoratori a tempo determinato, gli stagionali, gli intermittenti, i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori autonomi occasioni ex art. 2222 del Codice Civile. Per i lavoratori autonomi e i professionisti bisognerà attendere il decreto attuativo per conoscere i tempi e i modi in cui potranno ricevere il bonus da 200 euro.

Tutte le criticità del bonus 200 euro per i lavoratori dipendenti: chi rischia

Si stima che circa 31,5 milioni di italiani riceveranno l’indennità. Per alcuni i pagamenti scatteranno in automatico, senza alcuna richiesta da parte del beneficiario, per altri invece sarà necessario presentare un’istanza specifica. Tuttavia anche chi ha diritto ai 200 euro senza doverne fare domanda agli enti previdenziali è tenuto a compilare un modulo di autocertificazione, la cui composizione potrebbe essere simile a quella proposta nel modello della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.

Per i dipendenti il bonus è erogato dai datori di lavoro. L’indennità spetta una sola volta anche nel caso in cui il beneficiario sia titolare di più rapporti di lavoro, con un meccanismo che rischia di mettere in difficoltà le aziende. Dovranno infatti anticipare i soldi nella busta paga di luglio, procedendo poi alla compensazione dell’importo con la denuncia contributiva mensile all’Inps. Davanti a furbetti con doppio bonus, però, dovrà essere l’azienda stessa a recuperare l’indebito e agire nei confronti del dipendente.

 

Inoltre per i contratti firmati dopo il mese di maggio 2022, il datore di lavoro non può essere in possesso degli elementi necessari a verificare il rispetto, da parte del lavoratore, dei requisiti che servono per l’erogazione del bonus contro i rincari da 200 euro. Non è ancora chiaro se per risolvere questi nodi basterà l’autocertificazione del lavoratore stesso, ma tutti i dubbi potrebbero essere fugati con la conversione del decreto.

Come dovrà essere compilata l’autodichiarazione per il bonus da 200 euro

La norma specifica che l’indennità “è riconosciuta in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore” di essere in possesso dei requisiti necessari. Pertanto tutti i dipendenti dovranno comunque presentare un modulo anche qualora non dovessero emergere criticità nella verifica dei dati.

Il documento dovrà contenere questi dati anagrafici.

  • Nome.
  • Data e luogo di nascita.
  • Residenza e indirizzo.
  • Codice fiscale.
  • Nome del datore di lavoro e codice fiscale o partita Iva.

Inoltre prevederà la dichiarazione di essere in possesso dei requisiti necessari per ottenere il bonus da 200 euro.

  • Aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità (nell’eventualità di essere stato assunto alla fine del periodo).
  • Non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza. (In questi casi il bonus non deve essere erogato dal datore di lavoro ma dall’Inps).
  • Non essere beneficiario del bonus con altri datori di lavoro, nella consapevolezza che è erogato una sola volta per ciascun avente diritto.

 

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