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L’ ex portavoce di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, è atteso oggi da Alfano. “Lascio Forza Italia con una decisione difficile e sofferta ma molto motivata da divergenze ed incomprensioni personali che si sono approfondite nell’ultimo anno.”. A nulla sono valse le quattro ore di incontro tenutesi sabato ad Arcore. In verità molto ha pesato sull’allontanamento di Bonaiuti l’ostilità del consigliere politico Giovanni Toti che di fatto lo ha escluso dall’ufficio di presidenza. Per Toti, Bonaiuti rappresentava il vecchio ed andava rottamato e nell’occasione dice: “Mi dispiace, Paolo è sempre stato un amico. Da giornalista ci ho lavorato per anni. Non capisco ancora la sua decisione. Andrà con Alfano. Quello che mi stupisce della politica in generale è che quando a qualcuno non va più bene, nonostante 30 anni di carriera, non dica che non è più d’accordo con il suo partito e se ne va a casa andando in pensione. Invece no! Cambia partito per star lì altri dieci anni. Questa è la cosa insopportabile”. Idem e senza patate il parere di Elisabetta Gardini che chiosa: “Bonaiuti? Se sei amareggiato dimettiti, vai a casa. Se sei amareggiato e non ti senti più a tuo agio nel partito dove hai preso i voti, e hai anche una certa età per andare in pensione, ma vai a casa! E lo dico con dispiacere perché è stato un amico per tanto tempo e non avrei mai pensato una cosa del genere. In generale: se non ti trovi più bene nel tuo partito e nella tua parte politica, in Europa le persone si dimettono e non cambiano partito”. Di certo c’è solo che ad attenderlo ci sarà Angelino Alfano per studiare le modalità del suo ingresso in Ncd, forse con il ruolo di responsabile della comunicazione.
