Bollette, sale il gas a dicembre ma luce in calo: le previsioni

La bolletta del gas a dicembre sarà più salata del 20% mentre per l’elettricità si intravedono all’orizzonte buone notizie. La società di consulenza Nomisma ha previsto per il prossimo trimestre un calo delle tariffe della luce, in attesa che l’Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) comunichi la variazione di fine anno delle tariffe, mentre il metano fa segnare ancora un rialzo.

Bollette, sale il gas a dicembre ma luce in calo: le stime di Nomisma

Per conoscere le nuove tariffe dell’elettricità per il mercato tutelato valide per il primo trimestre 2023 bisognerà aspettare la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della Legge di Bilancio, nella quale dovrà essere finanziata l’eliminazione degli oneri di sistema e dopo l’Arera renderà nota la variazione, previstaentro il 29 dicembre. Il costo aggiornato del gas per i clieti a maggior tutela è atteso invece il 3 gennaio 2023

Secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, “la variazione stimata in base ai prezzi all’ingrosso dell’elettricità, scesi sulla pressione di quelli del gas, è dell’ordine del 25%, circa 16 centesimi di euro in meno a kWh che dovrebbe portare di nuovo le tariffe verso i 50 centesimi a kWh“.

Il calo della bollette dell’elettricità nel mercato tutelato è dovuto “anche grazie al metodo di calcolo che vede un adeguamento ogni tre mesi e con l’ultimo fatto a fine settembre, quando i prezzi del gas erano al massimo, è inevitabile ora un ribasso”, spiega Tabarelli.

Il risparmio si traduce “per una famiglia tipo che consuma 2700 kWh all’anno, a una riduzione di 430 euro in meno su base annua. Per i prossimi trimestri – stima il presidente di Nomisma energia – si attendono ulteriori riduzioni, sia per le recenti dinamiche dei prezzi del gas che per i probabili correttivi che il governo introdurrà in particolare per il tetto ai prezzi dell’elettricità da rinnovabili”.

Per quanto riguarda i gas le modifiche al meccanismo di calcolo introdotte a partire da ottobre da Arera, hanno reso le tariffe in stabili, sul solco delle medie mensili.

“Anche con prezzi bassi intorno agli 80 euro/MWh negli ultimi giorni, come probabile, la media di dicembre sarà comunque in crescita sul mese precedente, in quanto a inizio mese i valori erano quasi doppi degli attuali, oltre i 140 euro/MWh – ricorda ancora Tabarelli – L’effetto sarà un aumento delle bollette del gas di dicembre del 20% a 1,48 euro/metro cubo. Per una famiglia tipo che consuma 1400 metri cubi anno, questo incremento rispetto al mese precedente equivale a una maggiore spesa, su base annua di 360 euro. I cali per le bollette del gas dovrebbero essere solo rinviati sulla media di gennaio, che verrà calcolata ad inizio febbraio e, se dovessero rimanere gli attuali prezzi del Ttf del mercato di Amsterdam di 80 euro, la riduzione potenziale sarebbe del 30%”.

Bollette, sale il gas a dicembre ma luce in calo: i calcoli di Codacons

Sulla base delle stime diffuse da Nomisma, l’associazione dei consumatori Codacons ha calcolato la spesa media per le bollette a famiglia: “Se dovessero trovare conferma le previsioni di Nomisma Energia, il forte ribasso della luce del -25% equivarrebbe a un risparmio su base annua pari a 432 euro a famiglia sulla bolletta dell’elettricità”.

“Una discesa del 25% delle tariffe della luce porterebbe la bolletta media dell’energia elettrica ad attestarsi a quota 1.350 euro annui a famiglia, con una riduzione rispetto alla spesa sostenuta nell’intero 2022 (1.782 euro) di ben 432 euro – è l’analisi dell’associazione. Al contrario un rialzo del gas del 20%, così come previsto da Nomisma, porterebbe le tariffe a quota a 1,48 euro al metro cubo, equivalente a una spesa annua pari in media a 2.072 euro a famiglia”.

“In ogni caso sul futuro andamento dei prezzi di luce e gas nel 2023 pesano numerose incognite – sostiene Codacons – Dopo il clima mite delle ultime settimane, l’arrivo del freddo nei mesi di gennaio e febbraio potrebbe far schizzare al rialzo le quotazioni del gas, con effetti sull’aggiornamento tariffario mensile di Arera. Occorrerà poi capire se e come sarà attuato il price cap varato dall’Europa, meccanismo sulla cui reale efficacia si nutrono molti dubbi” conclude l’associazione.

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