Boateng: razzismo male da non ignorare

“Il razzismo non si può ignorare: non andrà via come il mal di testa. Piuttosto ha molto in comune con la malaria. E’ contagioso, si diffonde. Va combattuto”. E’ il pensiero di Kevin Prince Boateng che ha espresso alla sede Onu di Ginevra, nella giornata mondiale contro le discriminazioni razziali. “Pensare di poter sconfiggere il razzismo ignorandolo è il più grosso errore che possiamo commettere: esso è come una malaria, e non ha antibiotici. Bisogna andare nella palude e combatterlo”. E’ il succo del messaggio che il centrocampista rossonero ha voluto recapitare durante l’intervento. Ospite a Ginevra dietro invito dei vertici Fifa e Uefa dall’alto commissario Onu dei diritti umani, la sudafricana Navi Pillay. “Lo sport ha una responsabilita sociale e può fare tanto – ha continuato il ghanese – Se gli Stati Uniti hanno oggi un presidente di colore, non è solo perché è esistito Martin Luther King, ma anche perché è nato Muhammed Ali”.

Circa redazione

Riprova

Lo scudetto a Napoli, esplode la festa in città.  Cori, bandiere e fumogeni all’esterno dello stadio Maradona

Pareggiando 1-1 in casa dell’Udinese il Napoli è campione d’Italia a cinque giornate dal termine. …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com