Agenti della polizia di dogana francese fotografati a Bardonecchia, il 31 marzo 2018. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Blitz della polizia francese su treno

Continua a far discutere il blitz della polizia francese su un treno diretto a Nizza. Gli agenti della Gendarmerie hanno fatto ricorso allo spray urticante e alle tronchesine per stanare i migranti nascosti sul convoglio nella speranza di riuscire a raggiungere illegalmente la Francia.

 Gli agenti provano prima a sfondare la porta del bagno, poi la forzano con una tronchese. A quel punto il panico. Un agente chiede ai passeggeri di allontanarsi e, per quanto possibile, di coprirsi il volto, poi spruzza lo spray. I passeggeri urlano, tossiscono, qualcuno teme per la vita dei migranti che si erano nascosti in bagno. L’operazione dura pochi minuti, poi i tre migranti saranno arrestati e condotti in caserma per l’identificazione prima di essere rimpatriati in Italia.

 La polizia francese è stata aspramente criticata per i metodi utilizzati su un treno pieno di passeggeri. Resta ora da capire se abbiano agito in piena sicurezza o abbiamo messo a repentaglio l’incolumità delle persone presenti sul convoglio. 

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