Berlusconi parla anche di flat tax, misura che le opposizioni accusano essere una redistribuzione a favore dei ricchi: ‘Per la verità accade proprio il contrario, i principali beneficiari della flat tax saranno nel ceto medio, che oggi è il segmento sociale più tartassato dal fisco. Per i più deboli, poi, oltre all’estensione della no-tax area a 12.000 euro, cioè del reddito sotto il quale non si paga nulla, vi sarà addirittura l’imposta negativa: sotto quella che l’Istat definisce soglia di dignità sarà cioè lo Stato a versare ai cittadini la somma necessaria per raggiungere quella soglia. L’abbiamo chiamato appunto reddito di dignità, perché servirà ad assicurare a tutti un tenore di vita dignitoso’.

Cocis