Berlusconi: “Solo un folle può pensare di rottamare Forza Italia”

Silvio Berlusconi, parlando all’Assemblea degli amministratori di Forza Italia, smentisce le voci di stampa che lo darebbero pronto a varare un nuovo soggetto politico: “Solo un folle potrebbe pensare di rottamare Forza Italia e chi combatte al suo fianco. Voglio essere chiaro: Fi rimane, anzi tutti gli azzurri si devono dare da fare ed essere i primi protagonisti di questa democrazia. A tutti va data però un’altra possibilità, ‘una casa della speranza’ dove ci sono partiti, movimenti, professionisti che non vengono dalla politica. Insieme a questo diremo chiaro che proporremo 20 saggi che formeranno un governo di saggi e un programma che contiene quello di cui Italia ha bisogno. Dentro la ‘casa della speranza’, o come la volgiamo chiamare, altra Italia o come volete voi, non ci saranno politici di professione.  Sarebbe facile per me andare da qualche altra parte, alcune volte ne ho avuto una voglia, ho un senso di responsabilità che mi frega e sono qui ad affrontare la sinistra ed i Pm. Ed io non avendo più nulla rischio di finire in galera, e se questo dovesse accadere io spero che facciate un minimo di rivoluzione. L’ultimo affronto è che mi hanno tolto il vitalizio che davo in beneficenza. Ma dopo quello che ho fatto negli anni in cui sono stato al governo togliermi il vitalizio è stato un vero affronto. Sono certo che la legge elettorale subirà dei cambiamenti. Il sistema attuale dei 100 capilista bloccati è ingiusto e ci batteremo. Con molta probabilità spero di riuscire a spuntare un sistema di preferenze assolutamente libero per tutti”. Affondo anche sulla sentenza, quella sui diritti Mediaset, che ne ha provocato la decadenza da senatore, per effetto della legge Severino. “Sono stato fatto fuori con una sentenza infame, che sarà ribaltata dalla Corte dell’uomo di Strasburgo. Quella sentenza è un obbrobrio che non ha diritto di cittadinanza, siamo in una democrazia sospesa”. C’è spazio, anche per un attacco al premier Matteo Renzi: “In questo Paese non c’è più la democrazia, abbiamo un presidente del Consiglio che non è nemmeno stato eletto parlamentare e che governa con una maggioranza che ci e’ stata usurpata. Questo governo è frutto di un colpo di Stato, l’ultimo governo davvero eletto dal popolo è stato il nostro”.

Cocis

 

 

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