Berlusconi avverte Renzi: “Non canti vittoria, ce la giochiamo fino alle fine”

Galvanizzato dalle ultime tappe del suo tour elettorale, Silvio Berlusconi crede nel recupero di Forza Italia e del centrodestra in zona Cesarini alle regionali. Non dobbiamo mollare, la gente ha capito di che pasta è fatta questa sinistra, Renzi è avvertito, non canti vittoria, ce la giochiamo fino alla fine, sarebbe stata l’esortazione del Cav ai suoi in queste ore, per caricare l’ambiente e invitando a non sottovalutare l’incognita astensionismo. Per l’ex premier il risultato piu’ probabile e’ il 5-2, con la vittoria in Veneto e Campania. Ma Berlusconi, raccontano, non ha accantonato il ‘sogno’ di spuntarla anche in Liguria arrivando cosi’ sul 4-3. Ci saranno sorprese per Renzi, va ripetendo in queste ore. Il leader azzurro, come è abituato a fare nei momenti decisivi e quando tutto sembra remare contro di lui, non ama mettere le mani avanti e azzarda anche un risultato migliore del 4 a 3: considera, infatti, raccontano, a portata di mano l’Umbria, mentre sarebbe un miracolo portare a casa le Marche, dove il margine di distacco dalla sinistra renziana è ancora forte. L’obiettivo iniziale non è cambiato: limitare i danni. Ma, fanno notare fonti azzurre, se un mese fa il ‘cappotto’, vale a dire il 6 a 1, sembrava una seria possibilità, ora i vertici forzisti confidano in una rimonta, grazie soprattutto all’effetto Silvio degli ultimi 15 giorni di battage mediatico che farà recuperare punti percentuali a Fi. In Campania, Forza Italia, riferiscono, avrebbe risalito la china e sarebbe tornata a viaggiare quasi in doppia cifra, come alle europee. Mentre Stefano Caldoro, dopo un iniziale testa a testa, si starebbe imponendo su Vincenzo De Luca ed a suo favore avrebbero giocato le polemiche sulla lista dei cosiddetti impresentabili e la bufera sull’ex sindaco di Salerno sotto la spada di Damocle della Severino. In Veneto, dove si prevede un nuovo exploit della Lega dopo il successo alle amministrative, Fi reggerebbe. Mentre in Puglia, secondo fonti parlamentari azzurre, Adriana Poli Bortone, appoggiata dai ‘lealisti’ di Luigi Vitali, oggi sarebbe avanti rispetto al candidato sponsorizzato anche dai ‘fittiani’, Francesco Schittulli.

 

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