Belsito, rivelazioni choc: “La Lega sapeva in anticipo delle perquisizioni”

Rivelazioni scottanti quelle dell’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito, che ha testimoniato oggi  davanti al sostituto procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo,  che lo ha ascoltato diverse volte, anche in carcere. Belsito ha risposto alle domande del procuratore dando la propria versione dei fatti e ha fatto riferimento a notizie sulle indagini in corso, come emerge da alcuni verbali pubblicati questa mattina sulla stampa nazionale,  di cui era a conoscenza Roberto Castelli. Secondo  Belsito, i vertici della Lega sapevano in anticipo quando sarebbero avvenute le perquisizioni e avrebbero cambiato le targhette sulle porte per non fare trovare documenti compromettenti. Inoltre l’ ex tesoriere ha parlato dell’investimento in Tanzania che avrebbe avuto il placet dei Umberto Bossi,  per creare un tesoretto da utilizzare nel caso si arrivasse a elezioni e fosse quindi necessario condurre una campagna elettorale. ‘Batman’ ha fatto inoltre riferimento anche ad un bonifico annuale che il Carroccio  faceva al Movimento per le autonomie di Raffaele Lombardo.

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