Barcellona, polizia conferma che Abouyaaqoub guidava auto strage

Il responsabile agli Interni della Catalogna Joaquim Forn ha dato oggi la conferma che Younes Abouyaaqoub, il marocchino 22enne ricercato dalla polizia, era al volante del furgone bianco che giovedì ha falciato turisti e passanti sulla Rambla di Barcellona, uccidendo 13 persone. Forn ha spiegato a Radio Catalogna che l’ipotesi si è ormai consolidata e che si pensa che Abouyaaqoub fosse solo alla guida della vettura. D’altronde, a ulteriore conferma, oggi sono state pubblicate su El Pais le foto prese da telecamere di sorveglianza che mostrano il giovane presunto terrorista andare via a piedi dalle Ramblas, dopo aver lasciato la macchina.

Le immagini pubblicate dal quotidiano di Madrid mostrano il giovane con occhiali da sole e una polo entrare nel Mercato della Boqueria. Da lì il sospettato si sarebbe incamminato, secondo la polizia, verso la zona universitaria. Il quotidiano catalano La Vanguardia ha ricostruito i passi del presunto terrorista. Dopo aver percorso a velocità folle 600 metri sulla macchina, l’abbandona entrando nel mercato e mescolandosi alla folla spaventata. Senza correre, per non attirare l’attenzione, s’incammina lungo una serie di strade fino ad arrivare alla zona universitaria. Lì la sua strada – secondo il giornale – s’incrocia con quella di Pau Perez, l’uomo trovato ucciso accoltellato in una Ford Focus bianca che ha forzato un posto di blocco sulla Diagonal, uno dei principali assi viari di Barcellona. La polizia catalana non ha ancora verificato se, come suggerisce la ricostruzione fatta dalla Vanguardia, vi sia un legame tra la morte di Perez e i fatti della Rambla avvenuti tre ore prima del ritrovamento del suo cadavere. Se questo nesso venisse accertato, Perez diventerebbe la 15ma vittima della strage.

Abouyaaqoub è l’ultimo ricercato della cellula di Ripoll, il gruppo di 12 uomini per lo più marocchini con centro nella città a ridosso dei Pirenei. Cinque di questi sono morti a Cambrils, dove hanno condotto il secondo attacco a poche ore da quello della Rambla, uccidendo una donna. Tre sospettati componenti sono in stato di detenzione. Altri presunti membri due morti nell’esplosione di una casa ad Alcanar mercoledì notte dove, secondo l’ipotesi investigativa, stavano preparando l’esplosivo per uno o più attentati ancor più devastanti.

Circa redazione

Riprova

Agente penitenziario sottoposto a test omosessualità: condannato Ministero

Era stato sottoposto a “controlli psichiatrici volti all’accertamento della propria omosessualità”. Per questo motivo un …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com