Barcellona, algerino assalta commissariato di polizia armato di coltello: ucciso

Ad un anno dall’attacco che colpì Barcellona e Cambrils in cui morirno 16 persone, tra cui due italiana, la città catalana rivive l’incubo terrorismo. Un uomo armato di un coltello ha fatto irruzione nel commissariato Mossos d’Esquadra di Cornellá de Llobregat, cittadina alla periferia di Barcellona, gridando “Allahu Akbar”. L’uomo, Abdelouahab Taib, 29enne di origine algerina, è entrato nel commissariato e, impugnando un coltello, ha tentato di aggredire un agente nella reception che ha reagito all’attacco e ha aperto il fuoco per fermare il presunto terrorista.

Fonti di polizia hanno spiegato che gli agenti hanno cercato di respingere l’attacco prima di aprire il fuoco. Sebbene di origine algerina, l’aggressore era residente a Cornellá, aveva una carta di identità spagnola e nessun precedente penale, segnalano fonti della polizia catalana citate dalla tv nazionale RTVE. Il magistrato di turno dell’Audiencia Nacional ha aperto un’inchiesta ipotizzando un reato di terrorismo e ha disposto una perquisizione in casa del presunto attentatore.

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